ADRIANA VALERIO  - “ Le ribelli di Dio. Donne e Bibbia tra mito e storia” ed.Feltrinelli – gennaio 2014

 

E’ un libro veramente ben scritto che si legge velocemente che ti avvince, che ti fa scoprire tante donne, le chiama per nome , le colloca storicamente, le lega tutte quante in un'unica grande ed importante catena: come tanti anelli della storia dell’ebraismo e del cristianesimo, di cui l’autrice evidentemente si sente parte attiva e che appassionatamente ci narra.

La finalità  è chiara: farci partecipi di una scoperta e di una nuova visione costruita man mano che gli studi e gli approfondimenti storici e teologici ci restituiscono la storia del cristianesimo dalla parte delle donne. Ma non solo c’è la volontà di restituire  pienamente alle donne la loro dignità nella Chiesa cattolica, dignità  per troppo tempo negata e nascosta, ma anche di fornirci  un  metodo di rilettura della Bibbia correlata alla tradizione maschile, ed intrecciata  con la presenza attiva delle donne.

Un testo che ci fa anche capire la collocazione del femminile di Dio e la relazione speciale di Gesù di Nazareth con le donne, collocazione e relazione che si rivelano nella parola trasmessa dalle stesse donne, nell’esempio delle donne trasgressive della genealogia di Gesù, nelle visioni delle profetesse, nelle scelte strategiche matriarche, nelle azioni delle condottiere d’Israele, nel servizio delle discepole di Gesù, nelle funzioni delle conduttrici delle chiese domestiche, e, via via nei secoli,  nelle monache, nelle badesse, nelle mistiche, nelle teologhe fino ai nostri giorni .

Cristiane da considerarsi alla pari con i cristiani  non solo di fronte al divino ma nell’organizzazione religiosa, nella teologia, nella vita comunitaria, di fronte alla parola e alla tradizione riletta e reinterpretata alla luce di una nuova visione che però non sia solo appannaggio del femminile ma anche di un maschile che riconosca il proprio limite.

Per l’autrice è chiaro che la prospettiva è quella di impegnarsi  per una comunità di credenti, uomini e donne, che storicamente si identifica nella Chiesa cattolica, nella quale e per la quale ci si apre ad una speranza innovativa; ma già nel modo di riscrivere la storia cristiana partendo dalle donne, con immediatezza ed efficacia, si pensa ad una organizzazione completamente rinnovata.  Implicitamente il libro suggerisce anche il metodo di rilettura di gruppo della Bibbia e della storia, affinché dal confronto tra donne e uomini, possa svilupparsi una coscienza integrata.

Il libro può dunque essere usato per condurre incontri comunitari e di riflessione biblica, perché ci stimola a interpretazioni sempre più attuali e consone al nostro vivere quotidiano, costruendo un futuro in cui le donne non sono relegate a ruolo secondario ma sempre di più assumono ruoli di conduzione e condivisione del messaggio evangelico.

“Le ribelli di Dio. Donne e Bibbia fra mito e storia” un libro importante perché edito da Feltrinelli, una casa editrice molto conosciuta  e di ampia divulgazione, che faciliterà il diffondersi  di un pensiero teologico innovativo ed inclusivo, e che ci auguriamo potrà coinvolgere donne e uomini in un processo di rinnovamento spirituale e teologico e comunitario unico. Anche il titolo attira perché sentiamo bisogno di ribellione e ritroviamo nella storia delle donne cristiane citate da Adriana  Valerio la forza ed il convincimento, le ribelli diventano infatti modelli a cui richiamarci per vincere il timore oggi di non essere comprese.

 

Catti Cifatte,