Corrado
Augias, Mauro Pesce
Inchiesta
su Gesù
Chi
era l'uomo che ha cambiato il mondo
Mondadori
2006 - € 17,00
Chi era
davvero, nella sua fisicità di carne, sangue, muscoli, l'uomo che circa duemila
anni fa percorse la terra d'Israele, parlò alle folle, guarì gli ammalati,
lanciò uno straordinario messaggio di speranza e finì straziato su un patibolo
infame?
Nell'ultimo mezzo secolo l'analisi filologica e nuove ricerche archeologiche
hanno ampliato la possibilità di scoprire la vera personalità dell'uomo
chiamato Gesù. Molte domande rimaste a lungo sospese hanno quindi oggi
un'attendibile risposta: dov'è nato, da chi, quando, come; di che cosa fu
accusato per meritare quell'atroce supplizio; quale ruolo ebbero nel suo
"processo" il popolo di Gerusalemme, le gerarchie religiose ebraiche,
le autorità romane con le loro truppe d'occupazione.
Su Gesù sono proliferate nei secoli molte leggende e alcune autentiche fiabe,
segno della curiosità - ma forse si potrebbe dire dell'ansia - di sapere chi
lui fosse veramente prima che il mantello della teologia lo coprisse, celandone
allo sguardo la figura storica.
Corrado Augias ha dialogato su questo tema con uno dei massimi biblisti
italiani, Mauro Pesce, rivolgendogli quelle stesse domande che molti di noi,
cristiani e non cristiani, si pongono: sul periodo storico nel quale Gesù
visse, sulle sue parole, sulla sua vita, sulla sua morte, sui tanti testi che ne
parlano. Ma anche su ciò che seguì la tragica giornata del Golgota, fino alla
nascita di una religione che da lui prese il nome, anche se egli non ha mai
detto di volerla fondare.
Il profilo di Gesù che questa "inchiesta" ci restituisce è quello di
un ebreo, liglio alla Legge di Mosè, amante del suo popolo e delle sue
tradizioni, eppure aspramente critico verso gli aspetti che giudicava
"superati" o "secondari", e, soprattutto, portatore di un
progetto di rinnovamento incentrato sul riscatto degli emarginati; una
personalità complessa, mai svelata per intero nemmeno a chi gli era più
vicino, una figura profondamente solitaria, coerente con i suoi principi fino
alla morte in croce.
Il libro mette in luce alcuni degli aspetti meno conosciuti e più umani del
profeta ebreo Yehoshua anche se, come dice Mauro Pesce, lo storico
"rintraccia con maggiore o minore certezza eventi e documenti del passato
mettendoli a disposizione dei suoi contemporanei. Sta poi a ciascuno valutarli,
facendone l'uso che crede, sulla base delle proprie conoscenze e della propria
libera volontà".