"Le
vicende raccontate in questo libro non riguardano la Chiesa cattolica in quanto
espressione della fede, talvolta del sacrificio, dei suoi ministeri e dei suoi
fedeli. Qui sono raccolte alcune storie significative relative alla Santa Sede
(il Vaticano), vale a dire a uno Stato autonomo, dotato di organi di governo, di
un territorio (se pur simbolico), una bandiera, un inno, una moneta, un esercito
(simbolico anch'esso) nonché sedi diplomatiche sparse in tutto il mondo e
ammbasciatori (i nunzi apostolici) regolarmente accreditati."
Sono stati gli scandali e le
inchieste degli ultimi anni (o anche decenni, se vogliamo) a farci ricordare -
nel caso l'avessimo dimenticato -, che il Vaticano non significa solo potere
spirituale ma tanto, troppo potere temporale. E il potere temporale porta con sé
interessi, corruzione, intrighi, personaggi ambigui e pericolosi.
Certo non da oggi, né da ieri, ma da sempre. È questo il
mondo che Corrado Augias,
ormai specializzato nel "dietro le quinte" della storia,
racconta ne I segreti del
Vaticano. Storie, luoghi, personaggi di un potere millenario
.
Con il medesimo approccio serio,
pacato ma anche incisivo delle sue trasmissioni televisive e delle inchieste,
Augias racconta vicende che si sviluppano dai primi anni nel
primo secolo dopo Cristo ai giorni nostri.
Non può e non vuole dunque essere un saggio completo, ma piuttosto un viaggio
storico affascinante.
Tra gli eventi più remoti
l'autore ricostruisce la nascita, la storia - iniziata nel 1095 con la prima
crociata - e le gesta dei cavalieri detti
"templari",
ma anche la contorta vicenda della
Donazione di Costantino,
uno dei falsi più famosi della storia, e la nascita del potere temporale dei
pontefici, divenuti gli uomini più potenti del pianeta, nonché la storia venata
di tragedia del mausoleo di Adriano, più conosciuto come
Castel Sant'Angelo
e quella di Ignazio di Loyola,
fondatore della Compagnia di Gesù.
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Tra gli eventi più recenti
non poteva mancare la vicenda mai chiarita sino in fondo del breve pontificato e
della strana morte di papa
Luciani, Giovanni Paolo I, il papa che
parlava più come un parroco che
come un regnante e che osò mettere il naso
nella gestione finanziaria dello Stato e dunque nella sua banca, lo Ior (un
intero capitolo è dedicato ai Banchieri di Dio). Era vero che papa Luciani
intendeva alienare gran parte dei beni per costruire scuole e ospedali nei
luoghi più poveri del mondo? Fu questa una delle cause della sua morte?
Un capitolo ricostruisce anche la sparizione misteriosa
di Emanuela Orlandi
nel 1983 che a tutt'oggi non ha una spiegazione definitiva e sembra nascondere
misteri e segreti strettamente correlati con la gestione politico-finanziaria
dello Stato Vaticano.
Si chiude con l'Opus Dei,
la "santa setta di Dio" nei confronti della quale si schierano da una parte
coloro che lanciano accuse molto dure e dall'altra quelli che hanno dato la
propria entusiastica adesione.
Alla fine non avremo in mano nuovi
strumenti di giudizio perché molte delle informazioni che Augias raccoglie sono
già note e pubblicate altrove, ma certamente avremo nuovi dubbi sul ruolo che la
Chiesa - intesa come potere politico e finanziario - sta giocando nel mondo,
parallelamente e a volte addirittura contro un'altra Chiesa, quella della
spiritualità, ricca di generosità e impegno, fatta di uomini ben diversi che
stanno tentando faticosamente di resistere e proseguire nel loro coraggioso
lavoro.