Dal libro di Chalmers Johnson
"Gli ultimi giorni dell'impero americano"
Garzanti, Milano 2001
(Citato da Enrico Peyretti)
"Ritengo che lo spreco dissoluto delle nostre risorse in inutili sistemi
di
armamenti e il crollo economico dell'Asia, così come l'ininterrotta catena
di "incidenti" militari e di attacchi terroristici alle installazioni
e
ambasciate americane, siano tutti presagi di una crisi che nel XXI secolo si
abbatterà sull'informale impero americano, un impero fondato sulla
proiezione del potere militare in ogni angolo del mondo e sull'impiego del
capitale e del mercato americano per imporre l'integrazione economica
globale alle nostre condizioni senza alcun riguardo per il prezzo che ciò
comporta agli altri. Prevedere il futuro è un'impresa che nessun uomo con un
briciolo di buon senso si azzarderebbe a rischiare. È impossibile indovinare
quale forma assumerà la crisi del nostro impero da qui a qualche anno, o
forse qualche decennio. Ma la storia insegna che per tutti gli imperi questo
momento prima o poi arriva, ed è irragionevole pensare che l'America possa
miracolosamente sfuggire al proprio destino.
Ciò di cui siamo totalmente privi, tuttavia, è la benché minima
consapevolezza di come possiamo apparire agli occhi delle altre nazioni
della terra. La gran parte degli americani non è probabilmente a conoscenza
dei modi attraverso cui Washington esercita la propria egemonia sul globo,
dal momento che gran parte della sua attività viene espletata in relativa
segretezza o mascherata sotto edificanti programmi. Molti potrebbero in un
primo momento far fatica a credere che la nostra posizione nel mondo sia
equiparabile a un impero. Tuttavia, solo considerandoci un paese che trae
profitto dall'impero che ha creato ma nelle cui strutture è rimasto al
contempo intrappolato possiamo spiegarci molti aspetti del mondo altrimenti
destinati a rimanerci oscuri."
Chalmers Johnson, presidente del Japan Policy Research
Institute è
professore emerito all'Università della California, ha scritto numerosi
libri sul Giappone e sull'Asia, tra cui MITI and the Japanese Miracle e
Japan: Who Governs. Vive nei pressi di San Diego.
Nell'edizione originale il libro è stato pubblicato nel 2000. Le citazioni
sono a pp. 24-25.
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