Eduardo
GALEANO
Galeano è nato a Montevideo, Uruguay, nel
1940. Iniziò la sua attività di scrittore politico all'età di 13 anni,
pubblicando vignette umoristiche in El Sol, il settimanale del partito
socialista in Uruguay. Più tardi lavorò per il settimanale Marcha,
considerato da Galeano "la più importante opera di divulgazione della
storia sud-americana", e ne divenne il direttore editoriale nel 1961.
Nel 1974 fu costretto a fuggire dall'Uruguay a causa delle sue proteste contro
la corruzione e la violenza di stato. Si rifugiò in Argentina, dove fondò la
rivista Crisis che intendeva essere, secondo le parole di Galeano,
"la vetrina della migliore letteratura, arte e cultura popolare
latino-americana". Dopo un colpo di stato in Argentina, fuggì in Spagna
dove visse in esilio fino al suo ritorno in Uruguay nel 1984. Durante l'esilio
continuò a scrivere romanzi, racconti e saggi.
Galeano critica esplicitamente la globalizzazione e i suoi effetti sempre più
disumanizzanti sulla società moderna e si è sempre impegnato fermamente a
favore dei diritti umani e della giustizia. È stato ed è tutt'ora il portavoce
delle persone che vivono in condizioni di oppressione politica ed economica,
chiedendo con insistenza un'emancipazione dell'America Latina dall'imperialismo
europeo e statunitense.
Libri:
Le sue opere sono state tradotte in venti lingue e hanno vinto numerosi premi. Tra le altre si ricordano:
The Open Veins Of Latin America
The Trilogy of Fire
Upside Down: A Primer For The Looking Glass World.
Link:
http://www.tqs.it/nautilus/galeano.htm