CARDINALE POLETTO STIA ZITTO
Lidia Menapace
sito web: www.italialaica.it -
(30-12-2005)
Facciamo finta che io sia una anziana signora
molto perbenista (come potrei anche essere): che direi alla notizia che un po'
di giorni fa a Torino un gruppo di donne e uomini si mettono davanti alla Curia
torinese con uno striscione: "Più autodeterminazione, meno Vaticano",
l'ineccepibile slogan politico di Facciamo breccia, e gridano "Paletto sta
zitto l'aborto è un diritto"? scrollando il capo direi: "questi
giovani! non si dà del tu a un cardinale; si doveva dire: "Cardinale
Poletto stia zitto ecc." Ma venendo a sapere che i e le ree di tanta
impresa sono stati/e inseguiti insultati dalle forze dell'ordine subito chiamate
dal cardinale o da chi per Lui (i cardinali hanno diritto alla maiuscola per
l'etichetta? fosse mai!) e poi denunciati per vilipendio alla religione (di
stato?): a questo punto persino io ipotetica signora anziana molto perbenista mi
irriterei non poco e mi domanderei: ma insomma il cardinale è la religione? non
è un caso di idolatria? ma vige ancora il reato di vilipendio!? E che succederà
a chi, magari non credente vien voglia di dire male parole accorgendosi che i
servizi sociali sanitari educativi comunali costano di più perché il comune
perde le entrate trattenute da enti religiosi ed ecclesiastici anche commerciali
esentati dal pagamento dell'ICI? Sarà denunciato per vilipendio verso una
istituzione che non considera rilevante o per sé significativa? E se gli verrà
voglia di imprecare contro alberghi ristoranti case per vacanze agenzie di
viaggio santuari negozi di liquori, estratti di erbe, prodotti di erboristeria
gestiti da enti religiosi, non gli sembrerà strano di poter godere in merito di
minor libertà di parola di quella di Dante nei suoi oscuri tempi medioevali
contro l'avarizia e l'avidità di papi ecc.?
E di fronte all'evidente offensiva neotemporalista del nuovo papa ricorderà
Rosmini e questa "piaga della Chiesa" ? Non conta che l'offensiva sia
del tutto antistorica: se trova l'appoggio del potere politico farà danni
uguale.
A questo punto la richiesta di abrogare il Concordato non mi sembra vana o
provocatoria: la Chiesa vive benissimo in paesi dove il concordato non c'è,
come Francia Austria Germania Inghilterra USA e credo quasi tutti: sarebbe
l'unica modifica della Costituzione che mi sentirei di appoggiare.