OTTO PER MILLE AI VALDESI: CATTOLICI E LAICI UNITI CONTRO LE INGERENZE DELLA CEI
ADISTA n° 27 del 7.4.2007
33831. ROMA-ADISTA. Un'iniziativa "per rispondere alla ‘crociata' clericale della Conferenza episcopale italiana, e alla acquiescenza di gran parte del parlamento ad essa". La rivista MicroMega, subito dopo la diffusione della Nota della Cei, lancia due appelli affinché "tutti i cittadini democratici" devolvano "l'otto per mille alla ‘Unione delle chiese metodiste e valdesi' che le libertà e i diritti civili degli individui ha sempre rispettato e anzi promosso, e che si è impegnata ad utilizzare i proventi dell'otto per mille esclusivamente in opere di beneficenza e non a scopo di culto o di sostegno per i ministri e le opere della propria confessione religiosa". Il primo appello è firmato da "atei, agnostici e comunque non credenti", il secondo da personalità cattoliche, tra cui una decina di preti. Di seguito i testi integrali con i rispettivi sottoscrittori. È possibile firmare l'appello sul sito http://www.micromega.net/.
Di fronte all'offensiva clericale volta a limitare
irrinunciabili libertà e diritti civili degli individui (che andrebbero invece
decisamente ampliati), e alla subalternità e passività dello Stato nelle sue
istituzioni parlamentari e governative, noi cittadini, benché non credenti in
alcuna religione, in occasione della dichiarazione dei redditi invitiamo tutti i
cittadini democratici a devolvere l'otto per mille alla "Unione delle
chiese metodiste e valdesi" che le libertà e i diritti civili degli
individui ha sempre rispettato e anzi promosso, e che si è impegnata ad
utilizzare i proventi dell'otto per mille esclusivamente in opere di beneficenza
e non a scopo di culto o di sostegno per i ministri e le opere della propria
confessione religiosa.
Paolo Flores d'Arcais, Umberto Eco, Margherita Hack, Vasco Rossi, Giorgio Bocca,
Simone Cristicchi, Andrea Camilleri, Dario Fo, Michele Santoro, Oliviero
Toscani, Franca Rame, Ferzan Ozpetek, Lidia Ravera, Umberto Galimberti, Lella
Costa, Luciano Canfora, Bernardo Bertolucci, Mario Monicelli, Eugenio Lecaldano,
Gennaro Sasso
Noi cittadini cattolici, che tentiamo di testimoniare nella
vita sociale ed ecclesiale una fedeltà la più coerente possibile al Vangelo e
quindi critici e scandalizzati nei confronti di una politica dei vertici
ecclesiastici sempre più tesa a usare il potere che deriva dal danaro, dalle
clientele, dalle influenze politiche, dal dominio sulle coscienze per
condizionare la politica degli stati e in particolare di quello italiano,
riteniamo legittimo e forse doveroso negare a questo potere ecclesiastico il
sostegno dell'8 per mille Irpef. Invitiamo tutti i cittadini italiani i quali,
nonostante le intrinseche contraddizioni rispetto al principio di laicità,
desiderassero comunque devolvere l'otto per mille a una espressione religiosa, a
fare la scelta della "Unione delle chiese metodiste e valdesi" che le
libertà e i diritti civili degli individui ha sempre rispettato e anzi
promosso, e che si è impegnata ad utilizzare i proventi dell'otto per mille
esclusivamente in opere sociali e non a scopo di culto o di sostegno per i
ministri e le opere della propria confessione religiosa.
don Enzo Mazzi, Giovanni Franzoni, don Vitaliano Della Sala, don Raffaele
Garofalo, don Gianni Alessandria, don Roberto Fiorini, don Franco Barbero,
Francesco Zanchini, don Bruno Ambrosini, don Aldo Antonelli, Domenico Jervolino