Di
Alex Zanotelli
Dal
blog di don
Carissimi,
Sono
appena tornato dal Cinema Modernissimo, dove ho potuto gustare in prima visione
il documentario "Una montagna di balle", ed ho sentito una
grande voglia di riprendere in mano la penna. E' infatti passato un anno da
quando scrissi quell'ultima pesante lettera: "E' al colmo la feccia".
Purtroppo, la nostra situazione campana è andata peggiorando nel silenzio più
totale dei cittadini, dei media e della Chiesa. Un anno pesante questo.
I
potentati economico-finanziari (vera piovra che avvinghia tutto!) hanno
trionfato schiacciando con la forza militare qualsiasi resistenza della
cittadinanza attiva e responsabile in Campania. Lo Stato è al servizio del
business. E i media nelle mani di chi controlla la finanza. E il popolo drogato
a credere ciò che gli viene raccontato in TV. Un esempio su tutti: l'estate
2008 il Mago Merlino annuncia in TV
agli italiani che il problema dei rifiuti a Napoli e' risolto. E l'Italia gli
crede! E' possibile che il popolo italiano sia talmente ipnotizzato? Aveva
ragione Karl Popper quando affermava che, con questa televisione, non ci può
essere democrazia.
Per
questo mi ha fatto bene ritrovare nel documentario "Una montagna di
balle" il vero racconto della tragica storia dei rifiuti in Campania.
Finalmente una parola vera nella Menzogna che impera. Ha fatto bene anche a me
ritornare su questa tragica storia che ho vissuto e vivo sulla mia pelle:
la visione di quel documentario è stata per me una catarsi.
Dagli
anni'90 ,da quando l'Italia non ha
più potuto seppellire i propri rifiuti tossici in Somalia, la Campania ne è
diventata lo sversatoio nazionale . Gli industriali del centro-nord hanno
stretto un accordo con la Camorra perché facesse il lavoro sporco di seppellire
quei rifiuti tossici nel Triangolo della Morte (Acerra -Nola- Marigliano), nelle
Terre dei fuochi (Giugliano, Qualiano…) e nelle campagne del Casertano. E'
questo che ha permesso all'industria del centro-nord di essere competitiva in
chiave internazionale. Questi rifiuti tossici, sepolti nel nostro territorio,
producono nano-particelle che bombardano le donne incinte e i neonati , da cui
tumori , leucemie, malformazioni.
Mi
sorgono spontanee a questo proposito, due domande, poste recentemente alla
classe dirigente napoletana di Sinistra, dal noto scrittore napoletano Ermanno
Rea : " Politici campani, eravate informati che il territorio campano era
il ricettacolo dei rifiuti tossici? Se lo sapevate, perché avete taciuto,
rendendovi di fatto complici di chi, cinicamente, inquinava?
Se invece non lo sapevate, perché non avete avuto il coraggio di
dimettervi, dimostrandovi più attaccati alle vostre poltrone che al vostro amor
proprio?
Ma
"Una Montagna di Balle" punta poi l'obiettivo sul disastro dei rifiuti
ordinari. Infatti su un territorio già martirizzato dai rifiuti tossici, si è
sovrapposta, dal
Ci
guadagnano infatti, primo, costruendo gli inceneritori (questi mostri costano
una barca di soldi), secondo,
vendendo energia elettrica che ottengono bruciando i rifiuti e, terzo,
beneficiando del Cip6 (la bolletta
che ogni cittadino paga allo stato per le energie rinnovabili). Purtroppo i
soldi per il Cip6 non vanno alle energie rinnovabili, ma all'energia prodotta
dagli inceneritori (unico caso in Europa!). Si tratta di almeno 3 miliardi di
euro all'anno. Ecco perché i poteri forti vogliono incenerire!. E'questa la
politica affaristica che ha segnato profondamente i governi che si sono
susseguiti dal 1994, di centro-destra come di centro-sinistra. E' stata questa
politica che ha portato al disastro campano.
I
commissari straordinari non hanno mai voluto fare la raccolta differenziata, ed
hanno utilizzato oltre 2 miliardi di euro per produrre 7-8 milioni di tonnellate
di ecoballe (di eco non hanno proprio nulla) stoccate fuori dalla città di
Giugliano:
In
questi 15 anni, i commissari dei rifiuti non sono stati capaci di far funzionare
un solo sito di compostaggio, che avrebbe eliminato il 40% dei rifiuti (l'umido
che diventa compost). Con la raccolta differenziata porta a porta avrebbero
potuto dare lavoro a tanti giovani
campani disoccupati! Hanno invece preferito arricchire quattro industriali già
straricchi.
"Una
Montagna di balle" dimostra con chiarezza
come il disastro rifiuti in Campania del 2008 sia stato costruito ad arte
per convincere tutti che l'unica soluzione era quella delle mega-discariche e
degli inceneritori. E così avvenne. Il governo Berlusconi, con il decreto 90
impone alla Campania 12 mega-discariche e 4 inceneritori. Se questi inceneritori
entreranno mai in funzione, noi campani dovremmo importare rifiuti per farli
funzionare! E tutto questo ci è imposto con la forza dell'esercito(
inceneritori e mega-discariche diventano "siti di sicurezza
nazionale!").
E
considerare che l'ordine dei medici francese , seguito da quello inglese, ha
bandito la costruzione di inceneritori, perché
ha evidenziato che nelle aree ad essi adiacenti , un aumento di leucemie
e linfomi in età pediatrica!Ritengo
criminale imporre inceneritori ad una regione già martire per i rifiuti
tossici.
Quella
sera al 'Modernissimo',gustando "Una montagna di balle", ho rivissuto
emotivamente questi anni di lotte ed ho capito quante balle ci hanno raccontato!
Montagne!
E mi è ritornata la voglia
di riprendere la penna ricordando le
parole di un profeta ebraico che ha accompagnato il suo popolo in esilio a
Babilonia:
Una
voce dice :"GRIDA!"
Ed
io rispondo:"Che dovrò gridare?"
(Isaia 40,6)