Un tempo, quando si considerava la condizione della Chiesa nel Rinascimento, si pensava che quell’epoca di degrado delle sue gerarchie non potesse più tornare. Ci eravamo sbagliati. La fornicazione è soltanto diventata più subdola, perché è cresciuta l’ipocrisia e i principi della Chiesa non hanno più l’ardita sfacciataggine dei cardinali del Rinascimento, che principi lo erano davvero.
Chiediamo a tutti i credenti di denunciare la grave ferita che il card. Bertone e gli altri eminenti cardinali hanno inferto alla dignità e all’unità della Chiesa. Perché la presentazione dei nuovi porporati a un principe corrotto e corruttore, che infanga il Vangelo mentre se ne appropria, è un’umiliazione per la Chiesa intera, una Chiesa fatta anche e soprattutto di tanti silenziosi, umili e coraggiosi credenti, e perché l’intervento squisitamente politico del Segretario di Stato non può che portare divisioni nella Chiesa. Chiediamo di pregare perché lo Spirito sostenga la Chiesa anche in questo momento difficile, perché sia preservata la sua unità, ma anche perché, a questo fine, sia liberata dei pastori indegni. Ma siamo certi che la festa e anche i festini stanno per finire, perché il Signore non abbandona i suoi fedeli e il male non avrà l’ultima parola.
Aldo Antonelli, Maria Cristina Bartolomei, Stefano Brusasco, Nino Capetti, Claudio Ciancio, Beppe Elia, Miriam Franchella, Tommaso Giacobbe, Antonio Gorgellino, Giulio Modena, Salvatore Passari, Enrico Peyretti, Toni Revelli, Maria Adele Roggero, Ugo Gianni Rosenberg, Gabriele Scaramuzza, Stefano Sciuto, Riccardo Torta, Virgilio Melchiorre, Danilo Solfaroli Cammillocci, Emanuele La Ferla, Consolata Galleani, Ursicin G.G. Derungs, Nicoletta Salvi