Viaggio intorno a Gesù tra dati della storia e narrazioni della fede
colloquio con
Mauro Pesce, Adriana Destro, Edmondo Lupieri, Marinella Perroni, Alberto Cozzi a
cura della redazione
in “Jesus” del luglio 2018
Approfondimenti in il Gesù storico
Di sicuro sappiamo che è esistito, che era un ebreo, che è stato battezzato da
Giovanni Battista, che ha pronunciato un certo numero di parabole, ha scelto un
ristretto numero tra i discepoli e ha predicato l'avvento imminente del regno di
Dio. Sulla figura di Gesù di Nazareth però non ci sono molte altre certezze
storiche. Probabilmente non aveva immaginato una sua morte così precoce e
cruenta. Sicuramente non aveva alcuna intenzione di fondare una nuova religione.
Come si è arrivati allora dalla predicazione di quel rabbi di Galilea al
cristianesimo? Ne abbiamo discusso in redazione con cinque tra i maggiori
esperti di storia delle origini cristiane
Due miliardi e mezzo di persone lo venerano come il Salvatore, eppure di lui non abbiamo né un'immagine né uno scritto. Ne conosciamo a memoria i detti, ma chissà quali sono stati effettivamente pronunciati da lui. A più di 2.000 anni dalla sua avventura terrena, Gesù resta un enigma storico. Tanto che da almeno 200 anni gli studiosi discutono e, talvolta, litigano sull'identità reale di questo rabbi ebreo che predicava in Palestina e che, a un certo punto della sua vita, venne messo a morte dai Romani.
Ma allora, chi era costui? Il redentore dell'umanità, come dicono i cristiani? Uno sfortunato rivoluzionario politico, come è stato sostenuto? Un profeta del mondo ebraico? O il fondatore di una nuova religione? Per fare un po' di chiarezza sulle tante ipotesi in campo, abbiamo organizzato un dibattito con alcuni dei più autorevoli studiosi italiani del settore. Intorno allo stesso tavolo abbiamo riunito Mauro Pesce, storico del cristianesimo primitivo ed esperto di esegesi, autore di numerose monografie sul tema del Gesù storico; Adriana Destro, antropologa e studiosa del contesto ebraico-palestinese del tempo; Edmondo Lupieri, esperto di Storia delle origini cristiane e docente alla Loyola University di Chicago; Marinella Perroni, biblista e fondatrice del
Coordinamento delle teologhe italiane (Cti); e don Alberto Cozzi, teologo e docente di Cristologia alla Facoltà teologica dell'Italia Settentrionale di Milano.