La lettera di padre Alex Zanotelli.
Sono indignato per
quanto sta avvenendo sotto i nostri occhi verso i migranti,
nell’indifferenza generale. Stiamo assistendo a gesti e a situazioni
inaccettabili sia a livello giuridico, etico ed umano.
E’ bestiale che Destinity, donna nigeriana incinta, sia stata respinta dalla
gendarmeria francese. Lasciata alla stazione di
Bardonecchia, nella notte, nonostante il pancione di sei mesi e
nonostante non riuscisse quasi a respirare perché affetta da linfoma. E’
morta in ospedale dopo aver partorito il bimbo: un raggio di luce di appena
700 grammi!
E’inammissibile che la Procura di Ragusa abbia messo sotto sequestro la nave
spagnola Open Arms per aver soccorso dei migranti in acque internazionali,
rifiutandosi di consegnarli ai libici che li avrebbero riportati
nell’inferno della Libia.
E’ disumano vedere arrivare a Pozzallo sempre sulla nave Open Arms Resen, un
eritreo di 22 anni che pesava 35 kg, ridotto alla fame in Libia, morto poche
ore dopo in ospedale. Il sindaco che lo ha accolto fra le sue braccia,
inorridito ha detto: ”Erano tutti pelle e ossa, sembravano usciti dai campi
di concentramento nazisti”.
E’ criminale quello che sta avvenendo in Libia, dove sono rimasti quasi un
milione di rifugiati che sono sottoposti - secondo il Rapporto del
segretario generale dell’ONU, A. Guterres - a “detenzione arbitraria e
torture, tra cui stupri e altre forme di violenza sessuale, a lavori forzati
e uccisioni illegali.” E nel Rapporto si condanna anche ”la condotta
spregiudicata e violenta da parte della Guardia Costiera libica nei
salvataggi e intercettazioni in mare.”
E’ scellerato, in questo contesto, l’accordo fatto dal governo italiano con
l’uomo forte di Tripoli, El- Serraj (non c’è nessun governo in Libia!) per
bloccare l’arrivo dei migranti in Europa.
E’ illegale l’invio dei soldati italiani in Niger deciso dal Parlamento
italiano, senza che il governo del Niger ne sapesse nulla e che ora
protesta.
E’ immorale anche l’accordo della UE con la Turchia di Erdogan con la
promessa di sei miliardi di euro, per bloccare soprattutto l’arrivo in
Europa dei rifugiati siriani, mentre assistiamo a sempre nuovi naufragi
anche nell’Egeo: l’ultimo ha visto la morte di sette bambini!
E’ disumanizzante la condizione dei migranti nei campi profughi delle isole
della Grecia. “Chi vede gli occhi dei bambini che incontriamo nei campi
profughi - ha detto l’arcivescovo Hyeronymous di Grecia a Lesbos - è in
grado di riconoscere immediatamente, nella sua interezza la “bancarotta
dell’umanità.”
E’ vergognoso che una guida alpina sia stata denunciata dalle autorità
francesi e rischi cinque anni di carcere per aver aiutato una donna
nigeriana in preda alle doglie insieme al marito e agli altri due figli,
trovati a 1.800 m, nella neve.
Ed è incredibile che un’ Europa che ha fatto una guerra per abbattere il
nazi-fascismo stia ora generando nel suo seno tanti partiti xenofobi,
razzisti o fascisti.
“Europa , cosa ti è
successo?”, ha chiesto ai leader della UE Papa Francesco. E’ questo anche il
mio grido di dolore. Purtroppo non naufragano solo i migranti nel
Mediterraneo, sta naufragando anche l’Europa come “patria dei diritti”.
Ho paura che, in un prossimo futuro, i popoli del Sud del mondo diranno di
noi quello che noi diciamo dei nazisti. Per questo mi meraviglio del
silenzio dei nostri vescovi che mi ferisce come cristiano, ma soprattutto
come missionario che ha sentito sulla sua pelle cosa significa vivere dodici
anni da baraccato con i baraccati di Korogocho a Nairobi (Kenya). Ma mi
ferisce ancora di più il quasi silenzio degli Istituti missionari e delle
Curie degli Ordini religiosi che operano in Africa. Per me è in ballo il
Vangelo di quel povero Gesù di Nazareth: ”Ero affamato, assetato,
forestiero…” E’ quel Gesù crocifisso, torturato e sfigurato che noi
cristiani veneriamo in questi giorni nelle nostre chiese, ma che ci
rifiutiamo di riconoscere nella carne martoriata dei nostri fratelli e
sorelle migranti. E’ questa la carne viva di Cristo oggi.
Alex Zanotelli
Napoli, 24 marzo 2018