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GRANDI MANOVRE DELLA DESTRA TRADIZIONALISTA : BOSE E DINTORNI

 

di Franco Barbero

 

http://donfrancobarbero.blogspot.com/ del 31/5/2020

 

Nulla di grave è successo nella comunità monastica di Bose. La sua realtà comunitaria, solida e costruttiva, non aveva bisogno di un intervento vaticano così altisonante e imperioso. I normali problemi intercomunitari  trovano soluzione con il normale dialogo. 
Il vero problema è la prepotenza con cui il vaticano è intervenuto producendo gravi sofferenze a tutti indistintamente e a quanti nella chiesa cattolica e ben oltre avevano un riferimento positivo evangelico in questa comunità.
Che cosa penso?
Penso che si sia voluto coinvolgere papa Francesco in un momento particolarmente fragile e contraddittorio del suo ministero.
E' ben chiaro che qui è in atto una congiura della destra cattolica più reazionaria che cerca di destabilizzare questa ultima fase del pontificato di papa Francesco, usando ogni episodio anche locale per creare attorno a Francesco sconcerto e confusione. A Bose non c'è un'ombra di eresia o di dissenso.
La partita è totalmente altra e gli attori principali sono le destre cattoliche e politiche in forte espansione e la destra curiale piena di intrighi e tranelli. Questa destra ha già vinto alcune partite come la riammissione della messa tridentina, le indulgenze, la soppressione e la bocciatura delle migliori istanze del Sinodo panamazzonico e il NO totale al ministero delle donne.
Ma queste destre vogliono impedire che il Sinodo tedesco e quello australiano possano esprimere un sostanziale rinnovamento rispetto al ministero di uomini probati e di donne.
In sostanza vogliono dire chiaramente a papa Francesco che non si azzardi alla benché minima apertura. Queste destre reazionarie vogliono seppellire totalmente il Concilio Vaticano II e ricondurre tutta la chiesa cattolica al Concilio di Trento sotto l'aspetto dottrinale, disciplinare e ministeriale.
Forse ci rendiamo poco conto di quanto sia vasta questa rete di tradizionalisti, sovranisti, fondamentalisti e fascisti nel tessuto sociale ed ecclesiale.
Sono pieni di denaro e di finanziamenti dei più squallidi movimenti family day e dispongono di mezzi di comunicazione davvero potenti.
Ormai sono presenti in tutte le diocesi.
Dentro questo contesto si svolgono le grandi manovre dei cardinali all'insegna del motto: "E' meglio che ci teniamo pronti". Parlano e progettano rivolti al futuro conclave. Sanno ancora attendere, ma la rete cresce. 
Per loro è importante che l'antipapa Ratzinger resti in vaticano come punto di riferimento e come ispiratore delle manovre di successione.
Se volete una documentazione precisa di tutta questa mano d'opera anti-evangelica leggete gli studi di Luigi Sandri su CONFRONTI 4-5-6 del 2020.
E noi che cosa possiamo fare?
1)Siamo nel dolore e vogliamo essere vicini alla comunità di Bose e ad Enzo Bianchi perché, pur nelle posizioni differenti sui grandi temi della cristologia, abbiamo sempre ritenuto positivo il loro impegno biblico ed ecumenico.
2) Dobbiamo chiedere ed esigere che venga allontanato dal Vaticano Joseph Ratzinger, la vera disgrazia di questa nostra chiesa, affinché cessi di fare dei guai come ispiratore e tessitore di progetti reazionari e perché, con enorme rispetto, venga collocato agli arresti domiciliari per i reati di complicità nel coprire gli abusi sui minori. 
Qualcuno ricorderà che 7 anni e due mesi fa scrissi una lettera in cui esprimevo il mio presentimento dei danni che un antipapa avrebbe arrecato alla chiesa.
3) Non lasciamoci deprimere. Queste perfide manovre non possono spegnere la luce e la forza del Vangelo. Il Dio di cui Gesù ci ha dato testimonianza ci spinge a guardare avanti oltre il potere di questi molossi dell'ortodossia tridentina e a continuare dal basso la nostra umile testimonianza .
4) Ripeto: dal basso; ribadisco: dal basso.
Se ci aspettiamo che la chiesa rinasca da un trono, siamo degli illusi.....Tocca a noi credere che Dio fa sorgere donne e uomini profetici che già sono in mezzo a noi e ci invitano a camminare con fiducia verso il futuro.
don Franco Barbero
Festa di Pentecoste 2020