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Enzo Mazzi

 

Don Enzo Mazzi (Borgo San Lorenzo, 11 marzo 1927 – Firenze, 22 ottobre 2011) è stato un presbitero italiano.

Fu parroco nel quartiere Isolotto a Firenze, dove esercitò la sua azione pastorale aderendo radicalmente alle istanze rinnovatrici alimentate dal concilio Vaticano II. Con il consenso dell'Arcivescovo di Firenze, card. Elia Dalla Costa, poggiò le fondamenta della nuova parrocchia dell'Isolotto su due elementi: 1 - la pastorale dichiaratamente missionaria che non faceva riferimento a dogmi o a teoremi dottrinali: l'intento era quello di superare gli steccati tra credenti e non credenti, tra buoni e cattivi, gli steccati politici; 2 - l'esercizio gratuito del ministero in tutti i suoi aspetti, rifiutando le "tariffe" sia per la messa sia per tutti i sacramenti. Solidarizzò con i cattolici che non si riconoscevano nella politica democristiana e alloggiò in canonica disabili, ex carcerati e tre nuclei familiari. Nel 1968 manifestò aperta solidarietà con i giovani cattolici dissenzienti che avevano occupato il Duomo di Parma. Dopo un'assemblea della sua comunità parrocchiale, che raccolse diecimila persone, fu rimosso dall'incarico di parroco da parte del cardinale Ermenegildo Florit, ma continuò ad esercitare la sua azione pastorale in alcuni locali contigui, che divennero sede della comunità cristiana di base dell'Isolotto.

Negli anni ottanta, l'arcivescovo Silvano Piovanelli promosse un'opera di riconciliazione con la Comunità dei fedeli che si erano costituiti in "Comunità di base" insieme a Enzo Mazzi e Sergio Gomiti, tramite un doppio intervento, prima nella chiesa parrocchiale, poi nella sede della Comunità, alloggiata nelle "baracche verdi" messe a disposizione dal Comune di Firenze.

Nel 2009 accolse Beppino Englaro, padre di Eluana Englaro, quando venne a Firenze a ricevere la cittadinanza onoraria[3].

Scomparso nel 2011 all'età di 84 anni, scelse di essere cremato.

Fu a lungo collaboratore di Repubblica, per la quale affrontò spesso i temi del rinnovamento della Chiesa e della sua apertura alle istanze sociali. Frequenti i suoi articoli su "Il Manifesto" col quale ha pubblicato alcuni dei suoi ultimi libri.

 

Opere

(da Wikipedia)

Biografia di Enzo Mazzi Biografia https://it.wikipedia.org/wiki/Enzo_Mazzi

Articoli di Enzo Mazzi sui giornali  http://www.comunitaisolotto.org/Storia/Raccolta-Enzo-Mazzi.htm

sito web della cdb dell'Isolotto di Firenze http://www.comunitaisolotto.org/Echi/Echi.htm

 

 Un prete scomodo che spaventò la Chiesa di Giovanni Gozzini l'Unità” del 24 ottobre 2011-don Mazzi incarnava un’esperienza di comunità di base ... che cercava di praticare il Vangelo senza preclusioni politiche e badando al sodo: solidarietà, accoglienza, povertà condivisa.

Wojtyla La palude dei beati lontana dai mortali di Enzo Mazzi “il manifesto” del 15 gennaio 2011 - La mitizzazione/santificazione crea sensi di frustrazione morale di fronte a modelli di santità irraggiungibile

Necessità di «dissenso creativo» contro la violenza della Chiesa di Enzo Mazzi in “il manifesto” del 20 ottobre 2009

I mendicanti di Firenze di Enzo Mazzi in “l’Unità” dell’8 aprile 2008

I lavavetri - Enzo Mazzi - l’Unità  29 agosto 2007

La pedofilia dei funzionari di Dio - Enzo Mazzi - il manifesto - 18.4.2007

 Le (antiche) paure di Ratzinger – commento all’enciclica Spe salvi di Benedetto XVI. - don Enzo Mazzi – l’Unità” del 28 dicembre 2007 

LA RELIGIONE CIVILE - di Enzo Mazzi  -ADISTA n° 86 - 4.12.2004

Ma all'amore non serve la violenza della sacralita' - Una riflessione sulla separatezza del sacro. Una chiesa "altra" è possibile - di Enzo Mazzi 15.3.2003

Una pasqua tra pace e guerra - Il pacifismo religioso fa i conti con la guerra permanente. La necessità di una ricollocazione religiosa, anche sul terreno profondo del simbolico individuale e collettivo - di Enzo Mazzi - da "il manifesto" del 11.4.2003

Chi ha paura dei cattolici no global? - Vecchia storia La guerra è servita ancora a contrastare il grande movimento contro la globalizzazione. Molti cercano di dividerlo per nutrirsi delle sue spoglie. Nuove manovre Chi propone una organizzazione autonoma dei cattolici per la pace finisce col favorire Opus dei, Cielle e i loro continui richiami alla gerarchia - di Enzo Mazzi - da "il manifesto" del 24.5.03 contro la riforma costituzionale

Pedofilia, l'alibi del Vaticano
La pedofilia è un crimine, tanto più se agita da preti. Ma la «tolleranza zero» non servirà, se non si interviene sulla «pastorale del disprezzo» per il corpo e la sessualità, che include il celibato dei sacerdoti. Una teologia sacrificale che disumanizza, che innaturalmente separa il sacro dall'umano - di Enzo Mazzi - "il manifesto" 8/5/2002