DEBITO PUBBLICO
► Debito pubblico: una storia da riscrivere di Francesco Gesualdi - Articolo tratto dal Granello di Sabbia n. 32 di Gennaio-Febbraio 2018: "Debito globale: come uscirne? - Nel 1992 con il governo Amato, l’Italia entra in austerità, ossia decide di spendere a favore dei cittadini meno di quanto incassa. Questa operazione si è ripetuta tutti gli anni ad eccezione del 2009, procurandoci un risparmio complessivo, dal 1992 al 2016, pari a 768 miliardi di euro. Ciò nonostante il debito ha continuato a salire fino all’astronomica cifra di 2250 miliardi perché i risparmi non sono stati sufficienti a coprire l’intera spesa per interessi. Su un ammontare complessivo di 2038 miliardi, relativi a tutto il periodo, ben 1270 sono stati pagati con nuovi prestiti, mettendoci nella trappola infernale del debito che alimenta se stesso.
► L’origine del problema. Ma il debito è frutto di interessi (ed evasione) di Marco Bersani Avvenire.it 23 febbraio 2018 - Sembra evidente come sia il pagamento del servizio del debito, ovvero gli interessi, il nodo scorsoio che stringe il collo ad ogni possibilità di un futuro diverso: d'altronde quale “buon padre di famiglia” considererebbe normale -e non usura criminale- aver pagato dal 1980 ad oggi oltre 3.400 miliardi di euro di interessi su un debito che continua ad essere di 2.256 miliardi?
► Debito, l'ora del coraggio di Francesco Gesualdi in Avvenire del 2 febbraio 2018 - fonte: finesettimana.org - Occorre un'operazione verità sul debito pubblico, a partire da tre punti. Il primo: non è vero che siamo indebitati perché abbiamo vissuto al di sopra delle nostre possibilità. Il secondo punto da sottolineare è che il debito l'hanno pagato i più poveri come mostrano la crescita delle disuguaglianze e della povertà. Il terzo punto è che il nostro debito è diventato così grande da esporci a due rischi di segno opposto, ma di uguale potere lesivo: la morte per dissanguamento
► Per un’economia senza debito di Francesco Gesualdi - Adista Documenti n° 30 del 09/09/2017
► I debiti dell’Italia e la svolta di Draghi di Carlo Clericetti - Fonte: http://sbilanciamoci.info/debiti-dellitalia-la-svolta-draghi/ 6 febbraio 2017 - Per il presidente della Bce l’euro non è più irreversibile, e questo è un cambiamento di grande rilievo. Chi esce però deve “pagare il conto”. E secondo le stime il conto per l’Italia ammonterebbe a 200 miliardi
► Debito pubblico, come uscirne senza strozzarci – Dossier del Centro Nuovo Modello di Sviluppo 1.2014