HOME PAGE CDB CHIERI 

VITO MANCUSO

Nato il 9 dicembre 1962 a Carate Brianza da genitori siciliani, è dottore in teologia sistematica. Dopo il liceo classico statale a Desio (Milano), ha iniziato lo studio della teologia nel Seminario arcivescovile di Milano dove al termine del quinquennio ha conseguito il Baccellierato, primo grado accademico in teologia, ed è stato ordinato sacerdote dal cardinale Carlo Maria Martini all’età di 23 anni e sei mesi. A distanza di un anno ha chiesto di essere dispensato dalla vita sacerdotale e di dedicarsi solo allo studio della teologia. Dietro indicazione del cardinal Martini ha vissuto due anni a Napoli presso il teologo Bruno Forte (attuale arcivescovo di Chieti e Presidente della Commissione Episcopale per la Dottrina della Fede della Cei), sotto la cui direzione ha conseguito il secondo grado accademico, la Licenza, presso la Facoltà Teologica “San Tommaso d’Aquino”.

Ha quindi iniziato a lavorare in editoria (Piemme, Mondadori, San Paolo, ancora Mondadori) proseguendo lo studio della teologia per il terzo e conclusivo grado accademico, il Dottorato, conseguito nel 1996 con il punteggio di 90/90 summa cum laude. Tesi dottorale: La salvezza della storia. La filosofia di Hegel come teologia, primo relatore Piero Coda (attuale Presidente dell’Associazione Teologica Italiana). La tesi è stata in seguito pubblicata da Piemme col titolo Hegel teologo e l’imperdonabile assenza del Principe di questo mondo.

Ricevuta la dispensa papale, si è sposato in una parrocchia milanese con Jadranka Korlat, ingegnere civile. Dal matrimonio sono nati Stefano nel 1995 e Caterina nel 1999.

Vito Mancuso è un teologo italiano. È stato docente di Teologia moderna e contemporanea presso la Facoltà di Filosofia dell’Università San Raffaele di Milano dal 2004 al 2011; dal 2013 al 2014 è stato docente di "Storia delle dottrine Teologiche" presso l'Università degli Studi di Padova, mentre dal 2009 collabora con il quotidiano “La Repubblica”. I suoi scritti hanno suscitato notevole attenzione da parte del pubblico, in particolare "L’anima e il suo destino" (Raffaello Cortina, 2007),"Io e Dio Una guida dei perplessi" (Garzanti, 2011), "Il principio passione La forza che ci spinge ad amare" (Garzanti 2013), "Dio e il suo destino" (Garzanti 2015), quattro bestseller da oltre centomila copie con traduzioni in altre lingue e una poderosa rassegna stampa, radiofonica e televisiva. Il suo pensiero è oggetto di discussioni e polemiche per le posizioni non sempre allineate con le gerarchie ecclesiastiche, sia in campo etico sia in campo strettamente dogmatico. Il suo ultimo libro è "Il bisogno di pensare" (Garzanti Editore, ottobre 2017). 

(da http://www.vitomancuso.it )

Biografia e opere su: https://it.wikipedia.org/wiki/Vito_Mancuso

Blog: http://www.vitomancuso.it/

 

Dichiarazioni sul fine vita di: Hans Kung, Vito Mancuso, don Franco Barbero, don Aldo Antonelli 28.2.2017

Francesco e l'amore più forte della legge di Vito Mancuso “la Repubblica” del 22 novembre 2016 - Non c'è la minima traccia di lassismo in questo documento, né nell'intera predicazione, né nell'austera persona di papa Francesco. C'è semmai l'attento rigore di chi ha veramente capito in cosa consiste la rivoluzione evangelica, troppe volte tradita dagli apparati ecclesiastici, preoccupati del potere e dell'ordine, e non di essere coerenti con quell'amore evangelico che vuole sempre e solo il bene concreto della persona concreta

Alla ricerca di Dio Presentazione del libro di Vito Mancuso “Dio e il suo destino” Di don Franco Barbero In “cdb informa” n° 63 maggio 2016

 Cristiani o no siate giusti e sarete salvi di Vito Mancuso “la Repubblica” del 26 marzo 2016

Qual è il senso della vita ben oltre la malattia di Vito Mancuso “la Repubblica” del 29 febbraio 2016

 I confini della misericordia di Vito Mancuso  da Repubblica 23 gennaio 2016

Misericordia, un appello rivolto a tutti di Vito Mancuso la Repubblica 2 dicembre 2015

 La riforma della chiesa che riparte dal sinodo di Vito Mancuso “la Repubblica” del 27 ottobre 2015

 Da San Francesco a Francesco di Vito Mancuso“la Repubblica” del 16 giugno 2015

Cosa manca alle religioni per accettare l'omosessualità di Vito Mancuso “la Repubblica” del 19 maggio 2015

Quel sentimento di libertà che nasce dal silenzio e dalla bellezza di Vito Mancuso “la Repubblica” del 4 maggio 2015

 Oscar Romero Il lungo silenzio del Vaticano di Vito Mancuso “la Repubblica” del 21 maggio 2015

Lo spirito del mondo di Vito Mancuso “la Repubblica” del 25 maggio 2015

Perche' la chiesa accettera' la "teoria del gender" di Vito Mancuso la Repubblica 20 aprile 2015

Né atea né devota perché la scienza non respinge l’idea di Dio di Vito Mancuso “la Repubblica” del 7 aprile 2015

 La battaglia di Francesco tra potere e misericordia di Vito Mancuso “la Repubblica” del 13 marzo 2015

Il pastore del popolo di Vito Mancuso “la Repubblica” del 20 gennaio 2015 - Il punto caldo della questione infatti non è il numero dei figli, ... ma come evitare altre procreazioni dopo che il numero tre, o qualunque altro  numero

I 15 peccati della Chiesa secondo Francesco di Vito Mancuso “la Repubblica” del 23 dicembre 2014 - La Curia romana non è piovuta in Vaticano dal cielo, né è stata messa lì da  qualche potentato straniero, ma è sorta quale logica emanazione della politica ecclesiastica papale che ha fatto del Vaticano un centro di potere assoluto, e non un organo di servizio come vorrebbe oggi papa Francesco

  Veronesi e il male che fa perdere la fede in Dio di Vito Mancuso “la Repubblica” del 19 novembre 2014
 

Il patto mancato tra amore sacro e amor profano di Vito Mancuso “la Repubblica” del 18 settembre 2014 - La prima elementare critica che occorre muovere alla morale sessuale cattolica è che semplicemente non funziona, come dimostra il fatto che la gran parte dei cattolici la disattend

Le connivenze che Bergoglio vuole spezzare di Vito Mancuso “la Repubblica” del 9 luglio 2014 -se non si deve fermare la processione davanti alla casa del boss, neppure vi devono essere altri connubi,   magari meno scandalosi,  ma non per questo meno reali, con i poteri forti dei diversi territori su cui la Chiesa opera

Abolire il celibato per il bene della chiesa di Vito Mancuso - La Repubblica - Lunedì 19 maggio 2014 Guardando ai due millenni del cattolicesimo, ritroviamo che nel primo il celibato dei preti non era obbligatorio

Mancuso: “Prodigi nati dall’energia della mente” intervista a Vito Mancuso a cura di Alessio Schiesari “il Fatto Quotidiano” del 7 aprile 2014 - Non li nego, ma credo in una spiegazione diversa:  sorgono dal basso, dall’energia della mente umana, che non dominiamo del tutto e che la scienza non è in grado di spiegare.

Che ne sarebbe della Chiesa se fallisse Francesco  di Vito Mancuso la Repubblica 14 Marzo 2014 - In un mondo dove tutto è potere e calcolo, la figura genuina di questo papa ci fa comprendere che non tutto in noi è potere e calcolo, che c'è ancora spazio per la gratuità, l'amore sincero, la volontà di bene per il bene. Il suo fallimento sarebbe la fine della luce che si è accesa

 Il peccato nella Chiesa di Francesco di Vito Mancuso “la Repubblica” del 3 gennaio 2014 - La libertà umana esiste, ed esistendo opera, e quindi può agire bene oppure male in ogni dimensione.

Il cosmo e l’evoluzione sono tutto un Dharma - Risposta a Telmo Pievani di Vito Mancuso www.micromega.net  1/2014 – Almanacco della scienza

 Quel giusto equilibrio tra il cuore e la mente di Vito Mancuso la Repubblica” del 29 dicembre 2013 - Come Caterina Simonsen, anch’io ho scelto di non mangiare più carne, è una scelta che mi fa sentire solidale con la vita, che reputo sacra in ogni sua manifestazione, umana e animale

Arturo Paoli, una vita da teologo della libertà di Vito Mancuso la Repubblica” del 2 dicembre 2013 - Maestro spirituale, profeta mite e severo, autore di numerosi  libri che mostrano vasta cultura e uno stile letterario affascinante, la sua opera è un’anticipazione profetica e una coerente applicazione della Teologia della liberazione

Peccato originale, teologia alla prova «Ogni processo vitale è Logos + Caos» di Vito Mancuso  “Avvenire” del 27 ottobre 2013

Da Benedetto a Francesco. Così è rinata la mia speranza nella Chiesa di Hans Küng “la Repubblica” del 2 ottobre 2013 - Bergoglio ha subito cambiato stile: niente più mitra con oro e pietre preziose, niente porpore e mantelli,né ermellini, niente scarpe rosse confezionate smisura, niente trono sontuoso con la tiara.

Il bene del mondo e la Chiesa di Vito Mancuso “la Repubblica” del 4 ottobre 2013

Papa, i non credenti e la risposta di Agostino di Vito Mancuso La Repubblica 13 settembre 2013 . La differenza peculiare quindi non è tanto l'accettare o meno  la divinità di Gesù, quanto piuttosto, più in profondità, la potenzialità
 divi
na dell'uomo. La confessione della divinità di Gesù è certo  importante, ma non è la questione decisiva, prova ne sia
  c
he nei primi tempi del  cristianesimo vi furono cristiani che guardavano a Gesù come un semplice uomo in seguito "adottato" da Dio per la sua particolare santità -

Ave Maria laica di Vito Mancuso “la Repubblica” del 2 settembre 2013 - Congar annotava nel diario...«Mi rendo conto del dramma che accompagntuttlmia vita: la necessità di lottare, in nome del Vangelo e della fede apostolica, contro lo sviluppo, la proliferazione mediterranea e irlandese, di una mariologia che non procede dalla Rivelazionma ha l’appoggio dei testi pontifici »

 La paura della modernità  di Vito Mancuso “la Repubblica” del 6 luglio 2013 - Più in generale penso che il testo della Lumen fidei riproduca la teologia ratzingeriana soprattutto in alcuni capisaldi come la contrapposizione tra fede cristiana e mondomoderno, la polemica contro il relativismo , il radicamento della ricerca teologica nell’obbedienza al Magistero

La chiesa dell'empatia di Vito Mancuso la Repubblica” del 30 luglio 2013 - È infatti insostenibile la posizione cattolica tradizionale riguardo sia alle persone omosessuali, sia alle persone divorziate, sia al ruolo attualmente ricoperto dalle donne all’interno del governo della Chiesa.  E occorre coerenza: non si può proclamare a parole il rispetto  per le persone omosessuali e la pari loro dignità di figli di Dio e poi giudicare la loro condizione come condannata dalla legge naturale e dalla Bibbia; al contrario, se veramente si vuole mostrare in modo concreto il rispetto di cui si parla nei loro  confronti, occorre mettere in atto ermeneutiche conseguenti

Fine vita, perché dico alla libertà di scegliere di Vito Mancuso  “la Repubblica” del 5 maggio 2013 - Il diritto alla vita è inalienabile, ma non si può tramutare in un dovere. Nessun essere umano può essere costretto a continuare a vivere. 

I Addio a don Gallo il prete dei dimenticati di Vito Mancusola Repubblica” del 23 maggio 2013 - Se don Gallo è giunto spesso a essere contro, lo ha fatto solo perché era la condizione per essere per, per essere al fianco dei più emarginati, dei più umili, dei più bisognosi

I due pontefici in Vaticano di Vito Mancuso La Repubblica 12 Febbraio 2013

 La brace sotto la cenere di Vito Mancuso Oreundici del dicembre 2012 - Dice Martini: La chiesa è stanca nell’Europa del benessere e in America, la nostra cultura è invecchiata, le nostre chiese sono grandi, le nostre case religiose sono vuote e l’apparato burocratico della Chiesa lievita, i nostri riti, i nostri abiti sono pomposi. Il benessere pesa – io vedo nella chiesa di oggi così tanta cenere sopra la brace che spesso mi assale un senso di impotenza. (…) La Chiesa è rimasta indietro di 200 anni.

Scola, lo Stato laico e la libertà religiosa di Vito Mancuso la Repubblica”, 7 dicembre 2012 - La storia insegna che si dà libertà religiosa solo nella misura in cui lo Stato non si lega a nessuna religione particolare, solo se si pone di fronte ai suoi cittadini con l’intenzione di rispettare tutti, minoranze comprese

 L'esperienza di fede non parte dalle dottrine intervista a Vito Mancuso a cura di Giuliano LigabueConfronti” del novembre 2012 - Non conosco nessuno che abbia avuto un’esperienza di fede a partire dai libri, a partire dalle dottrine

Il Bambin Gesù del Papa di Vito Mancuso la Repubblica” del 21 novembre 2012 - Per secoli essi sono stati letti come reali resoconti storici, ma oggi l’esegesi biblica storico-critica è pressoché unanime nel dichiarare il contrario.

Un vento di aria pura che oggi è imprigionato di Vito Mancusoil venerdì del 14 settembre 2012- la Repubblica - Martini ha dichiarato: «Vedo nella Chiesa di oggi così tanta cenere sopra la brace che spesso mi assale un senso di impotenza»

 Prospettive teologiche sull’amore omosessuale di Vito Mancuso ADISTA n° 18 del 12.5.2012

Homo homini frater  di Vito Mancuso ADISTA n° 90 del 3/12/2011- Quello che io sostengo è l’homo homini frater. La possibilità, cioè, di guardare l’altro e scoprire in lui non un nemico e neppure un dio, ma un fratello

Il momento della pietas di Vito Mancusola Repubblica”  del 1° dicembre 2011- Sono una decina i suicidi narrati dalla Bibbia e per nessuno vi è una condanna

Il Gesù storico secondo Ratzinger di Vito Mancuso “la Repubblica” dell'11 marzo 2011

Profilattico Perché è diventato un simbolo del rapporto tra morale e sessualità di Vito Mancuso - in “la Repubblica” del 25 novembre 2010 - Ora, finalmente, anche Benedetto XVI è giunto a toccare la realtà della vita reale, ben diversamente da quando aveva affermato durante il viaggio in Africa che nella lotta all' Aids il preservativo non solo non aiuta ma peggiora la situazione

Addio a Panikkar teologo del dialogo di Vito Mancuso “la Repubblica” del 28 agosto 2010 - Cosmoteandria è il termine coniato da Panikkar per esprimere la sua intuizione filosofico-teologica fondamentale, cioè che l' Assoluto (teo) è attingibile solo in unione con il mondo (cosmo)e in unione con l' uomo (andria)

Preti pedofili perché il Papa difende Sodano? di Vito Mancuso “la Repubblica” del 30 giugno 2010 - Tra l’ottantina di cardinali della Chiesa solo uno aveva avuto il coraggio e l’onestà di puntare il dito contro il vertice della nomenclatura. Il papa l’ha messo a tacere  

Perché entra in crisi il vincolo dei sacerdoti di Vito Mancusola Repubblica” del 18 marzo 2010 - La vera immagine di Dio, che è comunione d' amore personale, non è né il monaco né il prete celibe e neppure il papa, ma è la coppia umana che vive di un amore reciproco così intenso da essere "una carne sola".  

Se la vita è senza fede di Vito Mancuso in “la Repubblica” del 26 febbraio 2010 - Lo ribadisco: un uomo nell’intimo della sua coscienza può escludere esplicitamente ogni riferimento al divino e al contempo vivere nel modo più autentico, cioè servendo il bene, la giustizia, la ricerca della verità, la bellezza. E viceversa un uomo può professarsi credente, magari rivestirsi di sontuosi paramenti, e tuttavia rappresentare la negazione più drammatica del bene e della giustizia: la storia della Chiesa offre migliaia di esempi al riguardo

►  Il Papa il potere e il veleno dei cardinali di Vito Mancuso  “la Repubblica” del 4 febbraio 2010 - Rimane però il problema principale, e cioè che oggi, molto più di ieri, il criterio decisivo per fare carriera all'interno della Chiesa non è la spiritualità e la nobiltà d'animo ma il servilismo, e che la dote principale richiesta al futuro dirigente ecclesiastico non è lo spirito di profezia e l'ardore della carità, ma l'obbedienza all'autorità sempre e comunque.

«Essere cattolici non significa esserlo come il papa» Intervista a Vito Mancuso di Davide Pelanda da Tempi di Fraternità - gennaio 2010

La libertà di pensare Dio sfidando la Chiesa di Vito  Mancuso - Repubblica 10 dicembre 2009

La perdonanza mediatica di Vito Mancuso  “Repubblica” del 28.08.2009 

  Omosessualità e Vaticano - «Una contraddizione per chi difende la vita» intervista a Vito Mancuso a cura di M. Antonietta Calabrò - “Corriere della Sera” del 2 dicembre 2008