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ECONOMIA - CRISI DEL MODELLO LIBERISTA - UN ALTRO MONDO E' POSSIBILE

La generazione voucher erosa dall’ansia cronica e dal senso di solitudine di Marco Revelli “il Fatto Quotidiano” del 20 febbraio 2017

Discussione sull’uscita dall’euro - Le conseguenze di un’uscita dall’euro di Giorgio Lunghini - fonte: ilmanifesto.it,  - 23.09.2016

Discussione sull’uscita dall’euro - Se è l’euro la causa dei tanti populismi europei- Sergio Cesaratto, Mario Nuti et altri. - fonte: ilmanifesto.it 30.09.2016   

Chi ha paura dei cattolici no global? - Vecchia storia La guerra è servita ancora a contrastare il grande movimento contro la globalizzazione. Molti cercano di dividerlo per nutrirsi delle sue spoglie. Nuove manovre Chi propone una organizzazione autonoma dei cattolici per la pace finisce col favorire Opus dei, Cielle e i loro continui richiami alla gerarchia - di Enzo Mazzi - da "il manifesto" del 24.5.03contro la riforma costituzionale

Intervento di Frei Betto, esponente della "teologia della liberazione", al Forum Sociale Mondiale di Porto Alegre (da Adista)

“Aiuto! Gli aiuti!”. Perché il mercato non serve ai poveri di Alex Zanotelli in “Liberazione” del 19 luglio 2009

Chi ruba la terra e il cibo all’Africa di Carlo Petrini Repubblica, 26 gennaio 2010  

I gangster del mercato Moni Ovadia L’Unità, 8-01-2011 - ...sistematico attacco all’autonomia della democrazia che mira a sottomettere le società planetarie al potere esclusivo dell’economia

Così rischiamo di minare le radici della democrazia di Luciano Gallino la Repubblica 4 gennaio 2011 - Democrazia è la possibilità di avere voce nelle decisioni che toccano la propria vita, partecipare in qualche misura ad esse, poter discutere del proprio destino

La classe operaia deve tornare in Paradiso di Eugenio Scalfari la Repubblica 16 gennaio 2011 - lavoratori, stabili o precari, dipendenti o autonomi, reclamano partecipazione e rappresentanza e questi loro diritti stanno scritti in Costituzione

 Ecco come si fa la rivoluzione culturale di Serge Latouche “l'Unità” del 25 febbraio 2011 La via della decrescita è dunque prima di tutto una scelta. (…) È, in ogni caso, una via d’uscita dall’enorme decadenza generata dalla società della crescita. Una via d’uscita per recuperare la stima di se stessi. È la via per ricostruire una società decente

 Una nuova etica dei consumi contro la bomba demografica di Zygmunt Bauman e Citlali Rovirosa-Madrazo “la Repubblica” del 15 marzo 2011

«Votate per l'acquLa mossa del vescovo di E. Mu.Corriere della Sera” del 30 maggio 2011 - L’acqua fra qualche anno sarà più preziosa del petrolio. Non possiamo permettere che sia il privato a gestirla: si fini come con la benzina, con rincari sempre più forti. Difendiamo il bene comune

Dacci oggi la nostra acqua quotidiana. Il sì dei cattolici di Luca Kocci il manifesto” del 27 maggio 2011 - questa volta, tranne gli ultraliberisti ciellini, tutto il mondo cattolico sia schierato per andare a votare, e votare sì, all'abrogazione delle norme che privatizzano l'acqua.

Quante volte figliolo? di Mirella Camera http://alatere.myblog.it dell' 11 luglio 2011 - calcolare quante volte un reddito contenga il minimo pensionistico con cui vive il 50% dei nostri anziani (467,42 euro al mese) per stabilire le soglie sulle quali applicare o meno l'adeguamento al costo della vita, significa stabilire innanzi tutto una unità di misura. E da che mondo è mondo una unità di misura serve a valutare un sacco di cose.

Modesta proposta per la riforma elettorale di Gustavo Zagrebelsky la Repubblica” del 15 luglio 2011

 Il crollo parallelo dei patriarchi milanesi di Gad Lerner la Repubblica” del 20 luglio 2011

 Macelleria sociale di Stefano Rodotà “la Repubblica” del 24 luglio 2011

Se Warren Buffett dà lezione alla sinistra di Gad Lerner “la Repubblica” del 18 agosto 2011- Un prelievo del 10% sui patrimoni (escluse le case e i titoli di Stato) degli italiani più ricchi, il 20% della popolazione, fornirebbe un gettito di circa 200 miliardi. Quasi cinque volte la manovra biennale del governo

proposte della CGIL contro la crisi 9/2011

Come abolire il diritto al lavoro di Luciano Gallino La Repubblica del 5 settembre 2011

comunicato di adesione allo sciopero del 6/9/2011 delle cdb nazionali

I fondamentalisti dell'economia di Zygmunt Bauman la Repubblica” del 21 settembre 2011 - L'abisso sempre più profondo che separa chi è povero e senza prospettive dal mondo opulento

Piove, mercato ladro di Moni Ovadial'Unità”  del 24 settembre 2011 - Il mercato, o i mercati sono diventati ormai i padroni dei nostri destini delle nostre angosce

Una crescita senza benessere di Guido Viale il manifesto 25 Settembre 2011  - L’alternativa non è dunque tra crescita e decrescita, ma tra cose da fare e cose da non fare più

I padroni dell'Europa di Barbara Spinelli la Repubblica” del 12 ottobre 2011-L'elusione del dibattito democratico classico è evidente in altri passi della lettera. Tra questi: i paragrafi riguardanti la «privatizzazione su larga scala» dei servizi pubblici (nonostante un referendum italiano ostile a tali privatizzazioni);

Quell'abisso fra ricchi e poveri che scatena le crisi globali di Massimo Mucchetti Corriere della Sera” del 29 ottobre 2011-Ma che mondo è questo nostro nel quale la concentrazione della ricchezza è tale per cui i bonus della Goldman Sachs, anno domini 2009, sono pari al reddito di 224 milioni delle persone più povere del pianeta?

O la Borsa o la vita editoriale di Nigrizia 2011-La crisi finanziaria, economica, ecologica e morale, che ha travolto il mondo occidentale, sta portando al crepuscolo i dogmi dominanti in questi anni e ai quali abbiamo obbedito ciecamente.

La finanza internazionale ha espropriato i risparmi di milioni di persone senza che nessuno sia stato in grado di reagire intervista a Bruno Amoroso, docente di Economia politica all’università di Roskilde in Danimarca di Enzo Rossi da www.altrapagina.it

 L’attuale sistema è incapace di produrre quello che promette, perché ha mandato in tilt tutte le modalità di regolazione politica, economica e funzionale della finanza Intervista a Riccardo Petrella, economista e promotore del contratto mondiale per l’acqua di Achille Rossi da www.altrapagina.it

Il valore etico dell'idea di una "decrescita felice" di Giannino Piana Jesus” n. 10 dell'ottobre 2011-la de-crescita acquisisce un significato altamente positivo poiché diviene occasione di una autentica crescita umana.

Beni comuni, sfida alla sussidiarietà di Maurizio Cecconi Il Fatto Quotidiano 11-10-2011-“Sussidiarietà” è la versione clericale di “privatizzazione”.

Mi chiamano Medio Alto, ma il mio soprannome è Rintracciabile di Massimo Gramellini La Stampa del 3.11.2011-il debito lo avete fatto voi e lo saldo io. Ma avrò almeno il diritto di pretendere che la smettiate di indebitarvi?

Non siamo tutti uguali di Luigi Ciotti “l'Unità” del 4 dicembre 2011- Di fronte alla crescita del disagio esistenziale, si sta consolidando la tendenza a rimuovere o a governare in maniera repressiva i fenomeni di cui non si ha più cura, ignorando il disagio e la sofferenza delle persone

La primavera delle parole di Ilvo Diamantila Repubblica” del 2011

La grande perversione di Leonardo BoffAdista” - Segni nuovi del 10 dicembre 2011 - Quello che sta succedendo è il sacrificio di tutta una società sull’altare delle banche e del sistema finanziario.

Sacrifici sì, sperperi per gli f35” proprio no di Francesco Lenci l'Unità” del 28 dicembre 2011- È accettabile che in questo momento il nostro Paese contribuisca a costruire ed acquisti un centinaio di strumenti di morte e di attacco investendo 13 Miliardi di euro?

Una commissione d'indagine sul debito pubblico di Francesco Gesualdi “il manifesto” del 29 dicembre 2011- Il debito pubblico non è più una questione di ordinaria politica. È diventata una guerra che, a seconda di chi la vincerà, potrà avere effetti devastanti per la democrazia e lo stato sociale dei prossimi trecento anni

Dall'esodo all'alternativa di Alex Zanotelli Adista documenti n° 90 del 3/12/2011- È al fondamentale tema dei beni comuni come «via alla pace giusta» - primo punto all’ordine del giorno di fronte all’accelerato processo di distruzione globale - che è dedicato il Cantiere 2011-2012 organizzato dal Cipax

Il valore dei beni comuni di Stefano Rodotàla Repubblica” del 5 gennaio 2012 - sono quelli funzionali all'esercizio di diritti fondamentali e al libero sviluppo della personalità,

La sfida di Latouche "Così si può costruire una società solidale" intervista a Serge Latouche, a cura di Marino Niolala Repubblica” del 14 gennaio 2012- «Un certo modello di società dei consumi è finito. Ormai l'unica via all'abbondanza è la frugalità, perché permett

Rating sovrano di  Marco d'Eramo Il manifesto del 14.1.2012 - ...questi fondi speculano sulle stesse valute su cui le agenzie di rating da loro possedute esprimono i propri giudizi: è poco giudicarlo un «conflitto d'interessi»

Euro, se la moneta «batte» lo stato di  Marco d'Eramo Il manifesto del 1.10.2012 - oggi non non c'è una politica economica comune ai 17 paesi dell'Eurozona, e in ogni caso non c'è uno stato europeo, e non si vede nemmeno da lontano un metodo democratico per delegare le scelte economiche di quest'area monetaria

Chi non paga la crisi di Galapagos il manifesto del 26.1.2012 - il 14,4% della popolazione era ufficialmente in una situazione di povertà a causa di un reddito insufficiente. Il tutto mentre il 10% delle famiglie più ricche possiede il 46% della ricchezza totale stimata in circa 9 mila miliardi di euro

L' Europa non è un panopticon di Barbara Spinelli La Repubblica del 18 gennaio 2012 - non è del tutto chiaro come mai Monti...Per dire d' un tratto ai tedeschi, in un' intervista alla Welt dell' 11 gennaio: «Gli Stati Uniti d' Europa non li avremo mai. Non foss' altro perché non ne abbiamo bisogno»

Luciano Gallino: quale lavoro per l'Italia di Stefano Iucci Rassegna sindacale cgil del 25.1.2012  - La riforma del mercato del lavoro, da sola, non crea occupazione. E ancora, non è la crescita a generare occupazione, ma esattamente il contrario: è la creazione di posti di lavoro a produrre crescita

 La democrazia dei beni comuni di Guido Viale adista n° 6 del 18.2.2012

 Tutti gli esuberi del finzacapitalismo - pubblichiamo l'intervista a Luciano Gallino apparsa nello speciale sulla Fiom “democrazia al lavoro” del 17.2.2012 , a cura del manifesto e di sbilanciamoci.

La vera malattia che piega l´Europa di Paul Krugmanla repubblica” del 28 febbraio 2012

Sviluppo sostenibile: critica al modello standard di Leonardo Boff adista n° 8 del 3.3.2012 - Se c’è una cosa che l’attuale sviluppo industriale/capitalista non può dire di sé è quella di essere socialmente giusto. Se lo fosse, non vi sarebbero un miliardo e 400 milioni di affamati nel mondo

Obiettivo: cancellare il mio paese di Mikis Ttheodorakis www.megachip.info

La nuova lotta di classe dei ricchi contro i poveri. Intervista a Luciano Gallino MicroMega on line 4 aprile 2012

Art 18. Niente modello tedesco Antonio Lettieri il manifesto 2012.04.07

L’eredità comune della conoscenza umana  di Giovanni Franzoni ADISTA n° 10 del 17.3.2012

Il tramonto di un modello di civiltà: o si cambia o si muore di Edgardo Lander ADISTA n° 10 del 17.3.2012

Appello alle comunità cristiane La dittatura della finanza: abbiamo tradito il vangelo? di Alex Zanotelli del 22 marzo 2012

 Krugman: “La depressione si sconfigge col welfare" Federico Rampini ” www.repubblica.it maggio 2012 - “Abbiamo bisogno che i nostri governi spendano di più, non di meno – sintetizza il 59enne docente alla Princeton University

 Se l’euro ci divide Marco D’Eramo il manifesto, 17 maggio 2012 - L’euro sta pagando il suo peccato originale: aver costruito una moneta comune senza fondarla su una politica economica comune.

 Se l'Europa ricordasse Keynes di Barbara Spinellila Repubblica” del 23 maggio 2012 - Ma è difficile chiamar pace, quello che stiamo vivendo. Guerresco è il modo in cui da due anni Greci e Tedeschi si parlano. Guerresco il clima di depressione, di paura. Guerresco, soprattutto, il trattamento riservato ai paesi indebitati,

 Equitalia è una pistola fumante di Antonio Musella Micromega-on line - 23 maggio 2012 - Spa a capitale pubblico – inflessibile coi deboli e malleabile con i forti – è al centro di dure contestazioni. Senza nessuna giustificazione per gli evasori, il nodo sono i metodi di “strozzinaggio” di Equitalia che funge da moltiplicatore del debito privato delle fasce sociali più basse del Paese.

La lettura sbagliata della crisi di Luciano Gallino, da La Repubblica 30-07-2012 - ridurre il debito pubblico al 60% del Pil in vent’anni. Comporterà per l’Italia una riduzione del debito di una cinquantina di miliardi l’anno, dal 2013 al 2032.Una cifra mostruosa che lascia aperte due sole possibilità: o il patto non viene rispettato, o condanna il Paese a una generazione di povertà.

Il volo del calabrone di Paul Krugman,  la Repubblica 01-08-2012 - ...il crollo dell’euro non provocherebbe solo un disastro economico, sarebbe un colpo micidiale per il più ampio progetto europeo, che ha portato pace e democrazia in un continente dal tragico passato.

Fisco, i capitali occulti dei nababbi valgono più del Pil di Usa e Germania di Mauro Del Corno Il Fatto Quotidiano del 24 agosto 2012 - Più ricco sei, meno tasse paghi: lo scrive il rapporto "Tax Justice Network", scritto da giuristi ed economisti. In tutto la cifra tolta al fisco arriva fino a 32mila miliardi di dollari. Questo grazie alle banche d'affari di tutto il mondo. E l'Italia non fornisce neanche i suoi dati. L'economista Henry al Fattoquotidiano.it: "Cifre talmente ingenti da falsare persino le statistiche sul livello di diseguaglianza tra i paesi"

 Le materie prime Missionari e ambientalisti stoppano gli speculatori “Basta fare affari sui prezzi dei beni alimentari” di Federico Rampini la Repubblica” del 20 agosto 2012 - Le ong umanitarie costringono la mala-finanza a una ritirata. Le maggiori banche, per ora nell’area germanica, rinunciano ai derivati sulle materie prime agroalimentari

Uomini e no Marco Revelli il manifesto 2012.09.19-Ma è pressoché tutto il mondo politico ad aver assistito ai preparativi della fuga di Marchionne - ...- «con il cappello in mano, spellandosi le mani ad applaudire le prodezze di un avventuriero

 Facciamo economia Come costruire una nuova società dell'abbondanza di Serge Latouche la Repubblica” del 14 settembre 2012-Anche per questo ci serve immaginare un nuovo modello. Economico ed esistenziale. Così la ridefinizione della felicità come «abbondanza frugale in una società solidale

 Globalizzazione del potere e crisi della politica. Intervista a Zygmunt Bauman  Massimo Di Forti il Messaggero 17 settembre 2012-«La ragione di questa crisi, che da almeno cinque anni coinvolge tutte le democrazie e le istituzioni e che non si capisce quando e come finirà, è il divorzio tra la politica e il potere».

Il centrosinistra è una variante del partito liberale. Intervista a Luciano Gallino di Francesca Fornario,  da Pubblico Giornale, 10 ottobre 2012 - Le imprese, con la complicità dei governi europei, puntano a mercificare lo stato sociale e la spesa pubblica. Per loro parliamo di 3mila 800 miliardi l’anno di merci da comprare e da vendere, non più servizi da erogare

 Referendum lavoro, Rodotà: “Firmo per cancellare la privatizzazione dei diritti” intervista a Stefano Rodotà di Luca Telese, da Pubblico, 12 ottobre 2012 - «Questi due referendum non hanno un valore simbolico. Sono l’unico modo per riscrivere l’agenda della politica costringendola ad occuparsi dei diritti. Sono un modo per impedire la cosa più grave che sta accadendo: la privatizzazione del diritto del lavoro».

Il grande inganno del debito pubblico: "Sono stati gli interessi a farlo decuplicare" di Francesco Gesualdi12 Ottobre 2012 - “C’è un inganno di fondo in quanto si continua a dire che noi siamo indebitati perché abbiamo speso al di sopra delle nostre possibilità. La ricostruzione storica dice invece che le cose non stanno assolutamente così. In verità noi siamo terribilmente indebitati perché abbiamo pagato dei tassi di interesse altissimi negli ultimi 30 anni

 La dittatura della finanza. Destino inevitabile delle nazioni occidentali o c’è una alternativa? di Padre Alex Zanotelli -   su “In Dialogo”  Notiziario della Rete Radié Resch 2012- Dobbiamo ammettere che, come chiese, abbiamo tradito il Vangelo, dimenticando la radicalità dell’insegnamento di Gesù: parole come  “o Dio o Mammona” oppure il comando al ricco: “Va’ vendi  quello che hai e dallo ai poveri”.

 La decrescita: le ragioni della qualità di Maurizio Pallante ADISTA documenti n°39 del 3/11 - Occorre quindi, innanzitutto, ripristinare la distinzione concettuale fra bene e merce. Le merci sono oggetti e servizi che si comprano e si vendono. I beni sono oggetti o servizi che rispondono a un bisogno o soddisfano un desiderio.

 Sette cose da fare - Documento della Controcernobbio di "Sbilanciamoci" ADISTA documenti n° 37 del 20/10 - Il governo Monti le sta realizzando in Italia all’insegna di un neoliberismo ideologico che non risolve i problemi, aggrava la crisi, minaccia la democrazia. È necessario un cambio di rotta.

 I miti sull’industria agricola di Vandana Shiva www.aljazeera.com 10 ottobre 2012 - L’agricoltura biologica è “l’unico modo per produrre cibo” senza danneggiare il pianeta e la salute delle persone.

 È etico pagare il debito? di Alex Zanotelli www.ildialogo.org 1.12.2012 - Purtroppo la colpa di questa truffa delle banche è stata addossata al debito pubblico dei governi allo scopo di imporci politiche di austerità e conseguente svendita del patrimonio pubblico.

L’austerità soffoca l’economia e la vita dei cittadini di Francesco Giusti - cdb di Pinerolo - 14.11.2012 - L’austerità non funziona. Il piano di risanamento dei conti pubblici attualmente in corso ha determinato e determinerà nel 2013 un aumento e non una diminuzione degli indici di indebitamento dell'Italia e dell’UE nel suo complesso.

 Crisi: “Italiani attenti, la ricetta tedesca vi farà finire come la Grecia” di Angela Nocioni - Il fatto quotidiano 11 novembre 2012 - Intervista a Roberto Lavagna, il "ministro del miracolo" che ha risollevato dal baratro l'economia dell'Argentina: "Prima di tagliare il Welfare colpire i settori improduttivi". Dopo il crac del 2001, Buenos Aires rifiutò i diktat dell'Fmi: "Per esempio decidemmo di bloccare gli sfratti per non mandare sotto i ponti migliaia di persone"

 Banchieri imbroglioni di Ignacio Ramonet il manifesto del 24.11.2012 - I nuovi padroni del mondo sono gli speculatori di borsa, che non hanno alcun interesse per il bene comune. Da quando è scoppiata la crisi nessuno è riuscito a mettere loro la museruola. Per quanto tempo le democrazie resisteranno a questa impunità?

 Il welfare ferito al cuore di Chiara Saracenola Repubblica” del 28 novembre 2012 - L’istituzione del servizio sanitario nazionale nel 1977 è stata una importante conquista di civiltà nel nostro Paese. Come ha fatto la scuola pubblica per l’istruzione, ha garantito a tutti coloro che vivono in questo paese il diritto alle cure quando ammalati

 Acqua  bene comune (abc) - Napoli, capitale dell’acqua pubblica di Alex  Zanotelli da www.cdbitalia.it  Napoli, 1 dicembre 2012 - E’ grave che , in questa stagione elettorale, il tema dell’acqua non sia oggetto di dibattito. Dobbiamo chiedere che tutti i partiti manifestino la propria posizione sull’acqua.

 Fiscal compact: parti uguali tra diseguali di Domenico Gallo  (Consigliere della Corte di Cassazione) ADISTA segni nuovi n° 2 del 19.1.2013 - Lungi dal rafforzare il pilastro economico, il Fiscal compact crea le premesse per una crescente divisione dell’Europa sotto il profilo dello sviluppo economico sociale

Infelicità delle istituzioni europee di Amartya K. Sen, da Il Sole 24 Ore, 27 gennaio 2013 - Pubblichiamo la versione integrale dell'intervento su "Infelicità e istituzioni europee" tenuto dal Premio Nobel per l'Economia Amartya Sen al Festival della Scienza di Roma.

  L’austerity e la dittatura dell’1% di Paul Krugman,  Repubblica, 27 aprile 2013 - La posizione pro-austerity è ormai implosa; non solo le sue previsioni si sono dimostrate del tutto fallaci, ma gli studi accademici invocati a suo sostegno si sono rivelati infarciti di errori e omissioni, nonché basati su statistiche di dubbia attendibilità.

Il ragazzo che ha smentito Harvard salvando il mondo dall’austerità di Federico Rampini,  Repubblica, 29 aprile 2013 - La coppia di grandi economisti aveva banalmente commesso una svista di “allineamento” nelle colonne delle cifre da addizionare usando il software Excel della Microsoft. Sicché alcuni calcoli erano sbagliati

 Un argine alla povertà  di Chiara Saraceno “la Repubblica” del 18 luglio 2013 - Per il secondo anno consecutivo, e in modo più accentuato, è aumentata sia la  povertà relativa (cioè in riferimento al tenore di vita medio, per altro diminuito nel 2012 rispetto all’anno precedente) sia quella assoluta, che riguarda l’impossibilità di acquistare un paniere di beni essenziali.

 Prima il lavoro. Intervista a Luciano Gallino  di Sara Farolfi, da sbilanciamoci.info micromega - online del 22 luglio 2013 - Per uscire dalle secche della crisi va riportata in cima all'agenda politica la piena occupazione. Perchè avere un lavoro è più importante che avere un reddito e la perdita del lavoro, in termini tanto sociali quanto personali, può infliggere danni maggiori della povertà stessa.

Banchiere Ter minator di Massimo Giannini - la Repubblica del 30/10/2013 - l'ultimo libro di Luciano Gallino. Si intitola Il colpo di stato di banche e governi, ed è un micidiale atto d'accusa contro il sistema finanziario

Gesualdi: «Il debito ci ha rubato lo Stato» di Paolo Lambruschi - Avvenire del 10/10/2013 - «Nella storia c’è una procedura legale: il debito odioso. Ad esempio tutto il debito accumulato per ruberie ed evasione fiscale non lo paghiamo, non possiamo far pagare ai deboli gli errori dei forti

 Tutti i limiti del sindacato. Intervista a Luciano Gallino di Roberto Ciccarelli il manifesto, 12 dicembre 2013 - . Oggi siamo ad un bivio: da un lato c’è la democrazia, dall’altro il capitalismo

Il benessere è quel che passa il convento intervista a Maurizio Pallante a cura di Roberto Zanini - “Avvenire” del 22 gennaio 2014 - La sua idea è che la società produce molto più di quello che serve, sostenendo lo spreco come elemento funzionale alla crescita,   identificata nel Prodotto interno lordo. 

  Funesto impero mondiale delle multinazionali   di Leonardo Boff, - da www.cdbitalia.it  - gennaio 2014 -  l’1% delle imprese usano e abusano delle risorse sudate dal 99% della popolazione. Costoro non lavorano e non producono. Mettono da parte sempre più soldi con i soldi lanciati nel mercato della speculazione.

Il cambiamento radicale della società  di Francuccio Gesualdi Fonte: ilgranellodisabbia, il mensile per un nuovo modello sociale di Attac Italia, n. 9, gennaio 2014 - A scuola ci hanno insegnato che la politica si fa nella cabina elettorale o, tutt’al più, nelle sedi di partito. Ma ci hanno ingannato. La politica si fa sempre, perfino quando stiamo zitti.

2018, La povertà è fuorilegge  editoriale di Nigrizia  31 Gennaio 2014 - Le 300 persone più ricche del mondo hanno guadagnato, nel 2013, 524 miliardi di dollari, cioè poco meno di un terzo della ricchezza prodotta in Italia da 60 milioni di cittadini

Lunga vita grazie al limite intervista a Serge Latouche a cura di Giuliano Battiston “l'Unità” del 6 febbraio 2014 - Siamo di fronte all’«ora della verità» per il sistema economico capitalista mondializzato. Non possiamo prevedere l’apice della crisi, ma sappiamo che se restassimo sulla strada percorsa finora non andremmo oltril 2030

L’era della sorveglianza. Bauman: Siamo noi i “Grandi Piccoli Fratelli” di Stefano Rodotà, da Repubblica, 22 febbraio 2014 - Molti di questi Piccoli Fratelli sono poi cresciuti, hanno assunto le sembianze di Google o di Facebook, fino a quando il Datagate ha rivelato l’esistenza di un soggetto, l’americana National Security Agency, dove potevano essere riconosciuti i tratti di un vero Grande Fratello planetario.

Ucraina: come si fa un golpe “moderno” Giulietto Chiesa www.ilfattoquotidiano.it 10/3/2014

Ritorno all’Ottocento di Barbara Spinelli www.repubblica.it 5 marzo 2014 - È sbagliato chiamare l’Est ucraino regioni secessioniste perché “abitate da filorussi “. Non sono filo- russi ma russi, semplicemente. In Crimea il 60% della popolazione è russa, e il 77% usa il russo come lingua madre

L'imperativo di Jonas per salvare il pianeta di Barbara Spinelli “la Repubblica” del 16 aprile 2014

 L’effetto Stranamore: come ci stanno convincendo ad accettare un’ altra guerra mondiale di  John Pilger  http://www.lewrockwell.com/2014/04/john-pilger/the-strangelove-effect/ 19.04.2014  traduzione Bosque Primario. http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=13261

Rompere il silenzio: la guerra mondiale sta iniziando di John Pilger - fonte: Centro Studi Sereno Regis - 21/5/2014 Ogni anno lo storico statunitense William Blum pubblica il suo “Riassunto aggiornato della politica estera degli USA”, il quale mostra come, dal 1945, essi abbiano provato a sovvertire più di 50 governi, molti dei quali democraticamente eletti, abbiano massicciamente interferito nelle elezioni di 30 paesi, abbiano bombardato la popolazione civile di 30 nazioni, abbiano fatto uso di armi chimiche e biologiche e abbiano attentato alla vita di leader stranieri.

Una rivoluzione culturale di Maurizio Pallante - Adista Documenti n° 19 del 24/5/2014 ma, se si produce sempre di più, occorre indurre le persone a consumare sempre di più, perché, se tutto ciò che viene prodotto non venisse consumato, come si potrebbe continuare a produrre sempre di più?

Il terrore dei ricchi: la diseguaglianza e le alte tasse di Leonardo Boff - fonte: www.cdbitalia.it - 26/5/2014 Dal 1960, la partecipazione alle elezioni negli Stati Uniti è diminuita che il 64% (1960) fino a poco più del 50% (1996), anche se ultimamente è aumentata. Questo fatto permette di osservare che è una democrazia più formale che reale.

 Minacce della Grande Trasformazione diLeonardoBoff (I – II – III) fonte: www.cdbitalia.it -Questa forma di organizzare la società intorno agli interessi economici del mercato ha spaccato l’umanità da cima a fondo: una fossa enorme si è creata tra i pochi ricchi e molti poveri.lunedì, 25 agosto 2014

Se la Ue diventa una dittatura di Luciano Gallino, “la Repubblica” del 23 settembre 2014 - Pare evidente che la Ue abbia smesso di essere una democrazia, per assomigliare sempre più a una dittatura di fatto, la cui attuazione — come vari giuristi hanno messo in luce — viola perfino i dispositivi già scarsamente democratici dei trattati istitutivi

La confusione di Renzi “Decrescita felice non è recessione” di Maurizio Pallante - fonte: www.cdbitalia.it 19.9.2014 - A differenza della recessione, la decrescita è la riduzione controllata e guidata della produzione di merci che non servono a nulla o, peggio ancora, creano danni.

Si cambi strategia per ridare stabilità e pace al medio oriente, culla della nostra civiltà, e al mondo. di Giovanni Franzoni - fonte: www.cdbitalia.it 18 settembre 2014 - Non è un mistero che USA e Regno Unito perseguono in Medio Oriente una politica del “divide et impera”, che nutre conflitti tra gruppi etnici e religiosi e tra stati per impedire che si formino realtà statuali autonome e democratiche

 


Dossier accordo FIAT Mirafiori

"La società civile con la Fiom"
Firma l'appello - 40mila adesioni - Andrea Camilleri, Paolo Flores d’Arcais, Margherita Hack
Primi firmatari: don Andrea Gallo, Antonio Tabucchi, Dario Fo, Gino Strada, Franca Rame, Luciano Gallino, Giorgio Parisi, Fiorella Mannoia, Ascanio Celestini, Moni Ovadia, Lorenza Carlassarre, Sergio Staino, Gianni Vattimo, Furio Colombo, Marco Revelli, Piergiorgio Odifreddi, Massimo Carlotto, Valerio Magrelli, Enzo Mazzi, Valeria Parrella, Sandrone Dazieri, Angelo d'Orsi, Lidia Ravera, Domenico Gallo, Marcello Cini, Alberto Asor Rosa.

L'America a Torino di LUCIANO GALLINO la Repubblica 24 dicembre 2010

Rodotà, Gallino e altri: Appello a sostegno della Fiom da il Manifesto, 29 dicembre 2010

Da Pomigliano a Mirafiori, la Costituzione è carta straccia Con la Fiom per difendere le libertà e i diritti di tutti di Paolo Flores d’Arcais, il Fatto Quotidiano, 30 dicembre 2010

 

Padroni che sbagliano Alessandro Robecchi il manifesto, 2 gennaio 2011

 

Mirafiori peggio di Pomigliano di Marco Revelli, da cadoinpiedi.it  - 3 gennaio 2011

 

46 economisti contro Marchionne - Produrre e lavorare meglio, con democrazia Lettera degli economisti sulla Fiat http://sbilanciamoci.info/  - 07/01/2011

Lo smacco del Lingotto di Luciano Gallino  “la Repubblica” del 6 febbraio 2011 L' amministratore delegato Sergio Marchionne ha annunciato che il gruppo Fiat-Chrysler, una volta che fosse interamente unificato, potrebbe stabilire la propria sede legale negli Stati Uniti. Sarebbe un fatto senza precedenti

Comunicato stampa Le CdB solidali con gli operai e le operaie della FIAT