BERLUSCONI - GLI ANNI DEL REGIME

Berlusconi, foto di Bobbio da "Il manifesto" del 12 .6 01 di Ida Dominijanni

"Berlusconi"di Marco Travaglio e Peter Gomez - dossier presentato da Vattimo al parlamento europeo-2003

Ha detto proprio così. Ampi stralci dell'intervista choc
Tra virgolette I processi e la sinistra, la democrazia, l'Iraq e la telefonata di Gheddafi, l'Economist e Montanelli... I passi cruciali dell'intervista del presidente del consiglio al settimanale inglese "spectator" - da "Il manifesto" del 5.9.2003

Ecco cosa resta del berlusconismo». Intervista a Marco Revelli - Roberta Carlini - il manifesto, 3 maggio 2006  

GRIDA di Alex   Zanotelli Dal blog di don Franco Barbero -  2009

Le dieci domande che rivolgiamo a Silvio Berlusconi di Giuseppe D’ Avanzo la Repubblica del 14-05-2009

Un leader in fuga dalla verità  di Giuseppe D’Avanzo la Repubblica, 20-05-2009

Rotto l’incantesimo del nuovo Don Rodrigo di Gad Lerner “la Repubblica” del 25 maggio 2009

Istituzioni umiliate di Nadia Urbinati “la Repubblica” del 23 maggio 2009

■  10 interrogativi di Nando dalla Chiesa l'Unità, 25 giugno 2009  

I vescovi e il sovrano di Gad Lerner in “la Repubblica” del 7 luglio 2009

Una ferita alla democrazia di Nadia Urbinati “la Repubblica” del 5 settembre 2009

La scossa di Raniero La Valle Koinonia” - Forum 161 - del 6 settembre 2009

Il grande scambio sui diritti civili di Chiara Saraceno “la Repubblica” del 7 settembre 2009

Se l’illuminismo diventa bieco di Stefano Rodotàla Repubblica” del 9 settembre 2009

Il seduttore e le donne-ornamento il nuovo galateo secondo Silvio di Gad Lerner - Repubblica 28 settembre 2009 

►  La leggenda del premier eletto dal popolo di  Ilvo Diamanti - Repubblica 11 ottobre 2009  

►  Se il cavaliere vuole farsi stato di Giuseppe D’ Avanzo - Repubblica 12 ottobre 2009

►  Il Cavaliere tra processi, prescrizioni e voglia di cambiare la Carta di Giuseppe D’avanzo - Repubblica 28 ottobre 2009

Quelle nebbie misteriose sulle origini della Fininvest Attilio Bolzoni e Giuseppe D’ Avanzo Repubblica - 29 novembre 2009

  L’ asso nella manica dei boss Graviano i soldi del Cavaliere Attilio Bolzoni e Giuseppe D’ Avanzo Repubblica - 28 novembre 2009

  Per il Cavaliere 18 salvacondotti in quindici anni Giuseppe D’ Avanzo Repubblica - 23 novembre 2009  

Il Cavaliere e la favola dei 106 processi Giuseppe D’ Avanzo Repubblica - 20 novembre 2009  

  La manipolazione del Papa di Marco Politi - il Fatto Quotidiano del 29 dicembre 2009

►  La nascita di Forza Italia e le bugie del Cavaliere Giuseppe D’ Avanzo Repubblica - 01 dicembre 2009  

Il marketing del Cavaliere e il bipolarismo della xenofobia di Ilvo Diamanti “la Repubblica” del 31 gennaio 2010 - “Così vanno le cose in questo paese. Dove tutto è valutato in base all'impatto politico mediatico. A partire dalle parole. Negri o terroni; rom, romeni o romani; trans o escort; criminali comuni o mafiosi. È solo questione di voti e di share”

Berlusconi, il giorno dopo di Furio Colombo da il Fatto Quotidiano del 31 gennaio - "Alcune cose sappiamo. Una è che Berlusconi sta andando rovinosamente verso l’ uscita. Non c’è alcuna ragione di esultare.“Rovinosamente” si riferisce all’ Italia, non a Berlusconi che è salvo perché non ha neppure una reputazione da perdere. E ha strumenti per farsi glorificare."

L’ obbligo di chiarire quella leggenda nera Giuseppe D’ Avanzo Repubblica — 09 febbraio 2010 - Ricordiamole perché, se fondate, quelle accuse sono catastrofiche per la nostra democrazia (un uomo, che si è fatto imprenditore con il denaro della mafia e politico con la sua protezione, governa il Paese).  

La donna tangente di Gad Lerner Repubblica — 12 febbraio 2010 - Il regalo sessuale lubrifica il sistema affaristico fin dentro i palazzi del governo, e pazienza se rende incivile anche la Protezione civile: funziona perché corrompe.  

La prova delle menzogne di Giuseppe D’ Avanzo Repubblica — 26 febbraio 2010 - David Mills è stato corrotto. È quel che conta anche se la manipolazione delle norme sulla prescrizione, che Berlusconi si è affatturato a partita in corso, lo salva dalla condanna…bisogna sapere che la corruzione è un reato «a concorso necessario»: se Mills è corrotto, il presidente del Consiglio è il corruttore   

La società fra etica e anestetica di Ilvo Diamanti Repubblica — 14 febbraio 2010 - tutti siamo spettatori di una rappresentazione in-differente. Dove non c' è differenza fra giusto e ingiusto, giudici e malfattori, furbi e onesti. Buoni e cattivi. Perché i cattivi, i furbi e i disonesti fanno audience.

La triarchia dell’ emergenza di Giuseppe D’ Avanzo Repubblica — 19 febbraio 2010 - Le ragioni di quelle responsabilità devono essere rintracciate in un cerchio più alto, allora, nella triarchìa (Berlusconi, Letta, Bertolaso) che ha voluto e creato un metodo, ne ha amministrato le condizioni e i risultati, ha lasciato un salvacondotto a quei comportamenti storti

Le regole della volpe. Giustizia il codice della volpe così il Cavaliere cambia le regole di Giuseppe D’Avanzo Repubblica — 20 febbraio 2010 - Le parole di Berlusconi contro la corruzione resteranno quel che sono, la stravaganza di un imbonitore che vuole far credere che la volpe possa badare al pollaio.   

Quel sistema di complicità di Giuseppe D’Avanzo Repubblica — 22 febbraio 2010 - Nelle liste dei consulenti delle più bizzarre e ben pagate consulenze, ci sono coloro che direttamente possono proteggere il sistema che si è creato negli interstizi operativi della Protezione civile. La consulenza non è altro che "una tangente pulita e fatturata" per tener buono il giudice amministrativo, l' assessore riluttante, il giudice contabile, il pargolo scapestrato del parlamentare, il genero del capo corrente, 

La grande disillusione di Barbara Spinelli “La Stampa” del 30 maggio 2010 - Questi sono giorni in cui il partito fondato da Berlusconi è sospettato di un patto con la mafia, che dopo Tangentopoli avrebbe convogliato su Forza Italia i voti di vaste aree del Sud in cambio di favori e promesse.

  Lui e il Vaticano, questione di feeling di Bruno Tinti  “il Fatto Quotidiano” del 3 luglio 2010 - Così adesso si capisce perché c’è tanto feeling tra B. e il Vaticano. Sono tutti e due convinti di essere al di sopra della legge. Il Vaticano perché è unto dal Signore; e B. perché è unto dal popolo

  L’anello di congiunzione tra i boss e il Cavaliere  di Giuseppe  D’Avanzo da” la Repubblica” del 30.6.2010 - Marcello Dell'Utri...un uomo che, a disposizione della mafia, è stato l'"intermediario" fra Cosa Nostra e il gruppo di Silvio Berlusconi

La Costituzione dimezzata di Beppe Del Colle “Famiglia Cristiana” n. 35 del 25 agosto 2010 - Berlusconi ha detto chiaro e tondo che nel cammino verso le elezioni anticipate (...) non si farà incantare da nessuno, tantomeno dai “formalismi costituzionali”. Così lo sappiamo dalla sua viva voce: in Italia comanda solo lui, grazie alla “sovranità popolare” che finora lo ha votato

B. il seduttore delude i cattolici di Marco Politi “il Fatto Quotidiano” del 20 agosto 2010 - L’era Berlusconi incontra sempre meno il favore del mondo cattolico praticante. Cresce la voglia di voltare pagina

I due partiti di una persona sola di Ilvo Diamanti la Repubblica del 2.8. 2010 - Il premier non può accettare il dissenso, le correnti, le divisioni. Dentro il "suo" partito. Il senso della rottura con Fini sta tutto in questo problema

 "Grazie al Porcellum è oligarchia cancelliamo questa aberrazione"  di Liana Milellala  - Repubblica del 08 settembre 2010 - L'ex presidente della Consulta Gustavo Zagrebelsky spiega  l'appello di LIbertà e Giustizia: serve un movimento trasversale. "Leggi simili esistono solo nelle dittature di partito. E infatti il presidente del Consiglio può promettere candidature in cambio della fedeltà al Pdl"

Cavaliere, ci dica se la legge è uguale per tutti  di Giuseppe D' Avanzo -  la Repubblica  - 21 settembre 2010 - anche i mafiosi di lui dicono: Iddu pensa solu a iddu - che in questi anni Berlusconi ha avuto una sola bussola: la sua tutela personale, la protezione della sua roba e quindi, soprattutto, l' assoluta necessità di evitare i processi che lo coinvolgono.

  La trave dell’offshore nell’occhio del Cavaliere di Giuseppe D'Avanzo - la Repubblica del 28 settembre 2010 - tra il 1989 e il 1996 attraverso il comparto B sono stati stornati dai bilanci Fininvest 884 miliardi e 500 milioni. Cifre parziali, sostiene KPMG, perché “i conti cui è stato appoggiato per sette anni il comparto migrano verso le Bahamas. A Nassau, in Norfolk House, a Frederick Street, ha sede la Finter Bank & Trust. Qui, su nuovi conti sarebbe affluita la ricchezza del fu comparto B”.

Il premier sotto ricatto Di Giuseppe D’Avanzo - la Repubblica del 20.11.2010 - in poche ore, emergono dal passato e dal presente le relazioni pericolose di Silvio Berlusconi con le mafie

Berlusconi di nuovo nello scandalo di Giorgio Vecchiato“Famiglia Cristiana” n 44 del 31 ottobre 2010 - Incredibile che un uomo di simile livello e responsabilità non disponga del necessario autocrontrollo. E che il suo entourage stia a guardare.

Il bunga bunga che segna la fine di un regno di Eugenio Scalfari “la Repubblica” del 31 ottobre 2010 - Per dieci anni l'istituzione "governo" ha perseguito il solo scopo di difendere la persona di Berlusconi dalle misure di giustizia per i molti reati commessi da lui e dalle sue aziende prima e durante il suo ingresso in politica

“Un malato senza autocontrollo” di Marco Politi “il Fatto Quotidiano” del 30 ottobre 2010 - La gerarchia ecclesiastica è letteralmente terrorizzata di cosa potrebbe succedere se i media del premier aprissero sul tema pedofilia campagne scandalistiche come quella sulla casa di Montecarlo o altre simili esercitazione

«L’Italia? Un paese libero di essere servo di un uomo solo» intervista a Maurizio Viroli a cura di Emiliano Sbaraglia “l’Unità” del 12 ottobre 2010 - Dall’altro la responsabilità dell’elite politica, culturale e imprenditoriale italiane, che ormai è evidente. Ecco perché un vero cittadino dovrebbe porre loro questa domanda: perché non lo avete fermato? Non avete capito la gravità del processo di formazione di tale potere, o non avete voluto fermarlo?

Il privilegio dell’Eletto di Giuseppe D’Avanzo la Repubblica del 20 ottobre 2010 - Guardiamo i poteri che controlla oggi: economico, mediatico, legislativo, esecutivo. La soggezione alla legge è l´unico aspetto che lo rende ancora uguale agli altri

Il berlusconismo, trait d’union tra P2 e P3 di Giannino Piana in “Jesus” dell’ottobre 2010 - ma non vi è dubbio che esista una effettiva continuità tra il piano di Rinascita democratica di Licio Gelli, scoperto dalla magistratura agli inizi degli anni Ottanta del secolo scorso, e l'ipotesi di cambiamento del Paese messo in atto dai governi Berlusconi.

Chi c’è dietro quella banca? Il forziere di famiglia del Cavaliere di Giuseppe D’Avanzo La Repubblica 18 ottobre 2010 - Gli intrecci della Banca Arner. Di Berlusconi il “conto numero 1”. Tra i clienti Doris e i Previti. Nella sede milanese anche i conti delle holding che fanno capo ai figli Marina e Piersilvio. L’istituto è sotto inchiesta per riciclaggio, e Bankitalia ne certifica l’opacità

I signori dei dossier di Giuseppe D’Avanzo la Repubblica del 8 ottobre 2010 - Sempre dietro queste manovre ricattatorie appare Berlusconi

Il premier sotto ricatto Di Giuseppe D’Avanzo - la Repubblica del 20.11.2010 - in poche ore, emergono dal passato e dal presente le relazioni pericolose di Silvio Berlusconi con le mafi

Nel silenzio della democrazia di Stefano Rodotà “la Repubblica” del 14 dicembre 2010 - Dall' abisso nel quale siamo stati trascinati bisognerà pure cominciare a risalire. Ma senza veri cambiamenti di rotta, senza vera intransigenza politica e morale, qualsiasi ricostruzione sarà assai difficile.

Gioventù bruciata di Barbara Spinelli “la Repubblica” del 8.12.2010 - il precario nato dopo il '70... Fra 20 anni, quando andrà in pensione, riceverà  -  se avrà lavorato 32 anni su 40  -  340 euro al mese

Le sei notti di Ruby in villa e le testimoni sfuggite a Ghedini di Giuseppe D'avanzo la Repubblica 15 gennaio 2011 - Le prove che incastrano Berlusconi. L'avvocato del premier ha tentato di blindare le verità scomode delle ospiti delle feste a Villa San Martino. Quei bunga bunga con le ragazze vestite da poliziotte

L'affanno del sovrano e la fiaba del complotto di Giuseppe D'avanzo la Repubblica 19 gennaio 2011 - In qualsiasi altro Paese che abbia rispetto di se stesso e delle sue istituzioni, Berlusconi si sarebbe già dimesso

Il volto spietato del potere di Giuseppe D'avanzo la Repubblica 20 gennaio 2011 - Nel futuro dell'Italia appare una sorta di autoritarismo permissivo che ha per formula più divertimento e più misure straordinarie. Più "piacere" e meno libertà

“La misura è colma, democrazia a rischio” di Gian Carlo Caselli “il Fatto Quotidiano” del 30 gennaio 2011 - Nessun leader democratico al mondo ha mai osato sostenere che “per fare il lavoro (di magistrati) bisogna essere malati di mente; se fanno questo lavoro è perché sono antropologicamente diversi dal resto della razza umana”. Il presidente Berlusconi invece lo ha sostenuto.

L'etica relativa di un Paese indulgente di Ilvo Diamanti “la Repubblica” del 31 gennaio 2011 - Liberarsi di Berlusconi, per questo, non basterà a liberarci dal berlusconismo. Perché è un'anomalia che abita in noi, nella nostra storia e nella nostra società. "Curarlo" non sarà facile. Dovremo curare anche noi stessi. 

Il sermone della decenza di Barbara Spinelli “la Repubblica” del 19 gennaio 2011 - Attorno a lui deve essere eretto una sorta di alto muro, che impersoni la legge, la riluttanza interiore d'un popolo a farsi rappresentare da un individuo dal losco passato e dal losco presente

Il vero "orrore" è isolare i magistrati di Roberto Saviano “la Repubblica” del 23 gennaio 2011 - È difficilissimo in questa fase storica italiana parlare al grande pubblico di come la parola possa contrastare un potere fatto di grandi capitali, di eversione, di forza militare

La bandiera della dignità di Stefano Rodotà “la Repubblica” del 1° febbraio 2011 - Un risveglio persino inatteso, e che fa riemergere una idea e una pratica della politica che sembravano scomparse

Il diritto di sognare un´Italia pulita di Roberto Saviano “la Repubblica” del 5 febbraio 2011 "La libertà politica - scriveva Salvemini - è sostanzialmente il diritto del cittadino di dissentire dal partito al potere. Da questo diritto di opporsi al potere nascono tutti gli altri diritti".

  Il papi padrino di Barbara Spinelli “la Repubblica” del 9 febbraio 2011 Ma le bolle scoppiano e voi lo sapete, elettori Pdl: quel giorno i pescecani si salveranno, e il vostro grande sballo finirà.

 La Fattoria degli italiani di Barbara Spinelli “la Repubblica” del 16 febbraio 2011 Le parole che Fedele Confalonieri disse nel 2000 a Repubblica ("La verità è che se non fosse entrato in politica, se non avesse fondato Forza Italia, noi oggi saremmo sotto un ponte o in galera con l'accusa di mafia

 La paura del progresso di Gad Lerner “la Repubblica” del 24 febbraio 2011Come se fossimo condannati ad avere paura del progresso fino al punto di non immaginare neppure un futuro democratico comune a tutti i popoli del nostro mare.

Quando finirà la notte di Barbara Spinelli “la Repubblica” del 23 febbraio 2011 Ma soprattutto, colpirà nei documentari futuri l'inerte ignavia dei vertici della Chiesa, l'orecchio aperto solo ai potenti, il rifiuto  -  così poco cristiano  -  di dire male del male solo perché da questo male sgorgano favori

Se l'istruzione per tutti diventa un bersaglio di Stefano Rodotà  “la Repubblica” del 3 marzo 2011

La democrazia contro le oligarchie di Gustavo Zagrebelsky “la Repubblica” del 5 marzo 2011

La legge dei ricchi di Moni Ovadia “l'Unità” del 19 marzo 2011

Il Pd e la paralisi cattolica di Marco Politi “il Fatto Quotidiano” del 1 aprile 2011

 «Bisogna parlare chiaro: Berlusconi è un eversor intervista a Stefano Rodotà a cura di Maria Zegarellil'Unità” del 12 aprile 2011

 I cittadini calpestati di Stefano Rodotàla Repubblica” del 22 aprile 2011 - L'aggressione alle istituzioni prosegue inarrestabile. Ridotto il Parlamento a ruolo di passacarte dei provvedimenti del governo, sotto tiro il Presidente della Repubblica, vilipesa la Corte costituzionale, ora è il turno del referendum

 La menzogna come bandiera di Barbara Spinellila Repubblica” del 19 aprile 2011 - Perché molti agiscono con ingiustizia, ma non vogliono che la giustizia giudichi le loro azioni?». Siamo, insomma, davanti a un salto di qualità importante, a qualcosa che somiglia a una vigilia

 Il populismo che si nutre di ignoranza di Barbara Spinellila Repubblica” del 27 aprile 2011 - Meglio una barzelletta del potente che una notizia vera sul potente. L'Italia è all'avanguardia anche in questo campo: la concentrazione dell'informazione televisiva nelle mani di uno solo è strumento principe dell'ignoranza militante, e distraente.

La primavera delle parole di Ilvo Diamantila Repubblica” del 2011 - È cambiato profondamente il linguaggio degli italiani...Il successo attribuito a Internet, ma soprattutto al Bene comune, alla Solidarietà, all'Energia pulita, alla Partecipazione… Il trionfo dei buoni sentimenti.

Modesta proposta per la riforma elettorale di Gustavo Zagrebelsky la Repubblica” del 15 luglio 2011 - un assurdo premio elettorale che trasforma una piccola minoranza (sia pure la più grande delle piccole) in una larghissima maggioranza parlamentare

 Il crollo parallelo dei patriarchi milanesi di Gad Lerner la Repubblica” del 20 luglio 2011 - L'improvviso crollo parallelo dei due patriarchi milanesi don Verzè e Ligresti, fornisce la risposta più chiara a coloro che non avevano saputo prevedere il fenomeno Pisapia

 Macelleria sociale di Stefano Rodotà “la Repubblica” del 24 luglio 2011 - Uno stillicidio di balzelli che incide su chi può essere più facilmente colpito, che lima i già ristretti margini dei bilanci familiari.

Due anni di ritardo di Marco Politi il Fatto Quotidiano” del 27 settembre 2011  - È troppo chiedere ai vertici ecclesiastici perché hanno tardato tanti anni a dire basta?

Perché il mondo cattolico sogna un nuovo movimento politico di Ilvo Diamanti la Repubblica” del 29 settembre 2011  - Tra i cattolici praticanti, come mostrano alcune recenti indagini (di Demos), è maggiore l'indulgenza nei confronti degli "stili di vita licenziosi" di Berlusconi.

Colpevole di alto tradimento di Roberta De Monticelli il Fatto Quotidiano” del 20 ottobre 2011-Io credo che un capo di governo che dica "facciamo la rivoluzione vera... facciamo fuori il Palazzo di Giustizia di Milano" si renda semplicemente colpevole di tradimento nei confronti della Repubblica, e della sua Costituzione, sulla quale ha giurato

Le conseguenze della verità Ezio Mauro La Repubblica del 2/8/2013 - Per giungere a questo esito- rendere compiutamente giustizia - ci sono voluti 10 anni di indagini, 6 anni di cammino processuale continuamente accidentato dai "mostri" giudiziari costruiti con le sue mani dal premier Berlusconi per aiutare l'imputato Berlusconi, minando il codice e le procedure con trappole a sua immagine e somiglianza. Una impressionante sequela di abusi ad uso personale e diretto, senza vergogna, dal Lodo Alfano ai "legittimi" impedimenti, alle prescrizioni brevi, ai processi lunghi: abusi in serie che nessun cittadino imputato avrebbe potuto permettersi,e nessun leader occidentale avrebbe potuto praticare.

Il pregiudicato costituente  di Marco Travaglio Da Il Fatto Quotidiano del 02/08/2013. - Del resto, chi l’avrebbe mai detto che il compare di Mangano, Gelli, Craxi, Dell’Utri e Previti – per citare solo i migliori – già amnistiato per falsa testimonianza, prescritto due volte per corruzione giudiziaria e cinque per falso in bilancio e una per rivelazione di segreto, tuttora imputato per corruzione di senatori e indagato per induzione alla falsa testimonianza, nonché condannato in primo grado a 7 anni per concussione e prostituzione minorile, avrebbe potuto un giorno o l’altro diventare un pregiudicato?

Dopo il big bang di Marco Revelli il Manifesto di sabato 3 agosto 2013 - Quello che tutti sapevano, ora - da giovedì 1 agosto alle 19,38 - è giudizio definitivo e irrevocabile: per vent'anni la politica di questo Paese è stata influenzata e a lungo guidata da un fuorilegge. Da un evasore fiscale seriale che ha continuato a frodare lo Stato (che era chiamato a rappresentare) anche quando ne era Capo del Governo e leader del principale partito, titolare di un potere conquistato e mantenuto grazie alle proprie smisurate risorse e alla impotenza di un'opposizione di Sua Maestà culturalmente subalterna e politicamente connivente.

Il Re è nudo di Domenico Gallo  - in “Koinonia-Forum” n. 357 del 4 agosto 2013 - Alla fine l’ultima parola l’ha detta la Cassazione, com'è logico in tutti i procedimenti giudiziari. Sia ben chiaro, la Cassazione non ha condannato Berlusconi: ha posto fine al procedimento penale intentato nei suoi confronti dalla Procura di Milano, riconoscendo la correttezza dell’operato dei giudici del merito che lo hanno dichiarato, al di là di ogni ragionevole dubbio, colpevole del reato di frode fiscale, con riferimento alla annosa vicenda dei costi gonfiati per l’acquisto dei diritti delle opere cinematografiche.

Berlusconi, storia dell’evasore-corruttore da Craxi a Mills di Marco Travaglio da Il Fatto Quotidiano del 7 agosto 2013 - Un impero fondato sui fondi neri: la carriera del Caimano che, dopo aver pagato politici, giudici e finanzieri, ha cambiato le leggi in suo favore

Sentenza pro veritate di Marco Travaglio da “Il fatto quotidiano” del 30.8.2013 - Dopo un mese di depistaggi politici e mediatici, le motivazioni della condanna definitiva del senatore Silvio Berlusconi a 4 anni per frode fiscale riportano al centro della scena i fatti. Fatti non nuovi, almeno per chi in questi anni ha voluto informarsi e poi ricordare.

L'agibilita' politica del cavaliere. Gustavo Zagrebelsky "Su Belusconi no al compromesso, la legge è uguale per tutti" di Liana Milella la Repubblica del 27.8.2013 Per il costituzionalista la decadenza è una presa d'atto "Rispettare i voti Pdl? Siamo in una democrazia, ma anche in uno Stato di diritto. Un condannato è meno uguale di chi non lo è stato"

Il mondo rovesciato di Ezio Mauro “la Repubblica” del 21 agosto 2013 - E soprattutto se si sa conservarla coscienza di viverin uno Stato di diritto in una democrazia occidentale, che non vuole diventare una satrapia dove la nomenklatura è al di sopra delllegge e un uomo solo tiene in pugno il Paese.

Il fascino della melma di Barbara Spinelli “la Repubblica” del 18 settembre 2013 . Il partito-Mediaset si propone precisamente questo, da quando nacque vent’anni fa: oggi urge salvaril soldato Berlusconima lo scopo perseguito dal ’93 è creare le basi di un’altra politica, finalmentmessa al riparo da controlli esterni.

L’intervistaBarbara Spinelli“L’obiettivo di B.: prescrizione politica” di Silvia Truzzi Da Il Fatto Quotidiano del 12/09/2013.

Il finto termidoro di Berlusconi di Barbara Spinelli - la Repubblica del 23/10/2013 - Berlusconi magari finisce ma non il suo sistema di potere, non le televisioni che controlla e usa, non il suo progetto di scardinare Costituzione e giustizia.